Salve.
Il mio vicino confinante (villette bif. Con 5 mt da parete a confine) ha costruito un muro addossato utilizzando per metà il muro indivisibile che separa i giardini. Altezza 2 mt c/a senza chiedere il permesso a me, ma con il benestare dell'Uff. Tecnico del comune. Con le mie rimostranze il geometra del comune ha stabilito che il muro parte comune si divideva in 2 verticalmente. Riassumendo: muro 2mt su tutto il lato confine. Diritto di veduta che avevo prima (non della vicina) scomparso. Piante in area comunale a 1.35 .mt dal confine e il comune che fa: mi intima di tagliare le mie siepi che affacciano sull'area comunale. Vale la pena fare causa a tutti? Grazie
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La materia è abbastanza complessa, perchè i piani regolatori variano da Comune a Comune. Bisogna quindi chiedere a qualche tecnico del posto, che quindi conosce bene i regolamenti dei vari comuni della zona, se tutte le innovazioni di cui Lei parla sono conformi alla legge oppure no. Se il tecnico dovesse dire che ci sono delle violazioni di legge, bisognerà valutare l'opportunità di agire. In altre parole, bisogna vedere se il gioco vale la candela.
Cordiali saluti.
Egr. Corrado
si faccia fare una perizia da un geometra fidato per capire se sono stati effettivamente violati i limiti imposti dalla legge per le distanze, luci visuali ecc..
Può eventualmente, sussistendone i presupposti, valutare se agire contro il Comune per violazione del procedimento amministrativo.
Quel che le consiglio in primo luogo è di procedere ad un accesso agli atti di tutta la documentazione relativa ai fatti che ha esposto e da lì capire se vi sono stati abusi violazioni o altro.