Creazione di un muro divisorio in abitazione proveniente da eredità
Egr. Avv.to,
vorrei esprimere il mio quesito rispetto alla creazione di un muro divisorio per dividere un appartamento in unità separate.
Questo appartamento è stato ricevuto in eredità da tre fratelli dai defunti genitori, uno dei tre fratelli ha acquistato una seconda quota, diventando quindi proprietario dei 2/3.
Attualmente i due proprietari hanno idee contrastanti sulla ripartizione delle spese per la creazione del muro divisorio tra le due abitazioni, la parte proprietaria dei 2/3 ritiene che le spese vadano ripartite al 50% in base agli art. 874 e 885 del C.C. mentre la parte poprietaria di 1/3 ritiene, sotto consiglio dell'ing. di parte (senza far riferimento a nessun articolo di legge, e riferendosi ad una sentenza di cassazione che non tratta dello stesso argomento, ma similare) che la ripartizione delle spese vada fatta secondo la percentuale di possesso dell'immobile e cioè 2/3 ed 1/3.
Il mio dubbio è proprio questo, è vero che le quote vanno ripartite per la percentuale di possesso, ma è anche vero che le unità che vengono a crearsi sono due confinanti con un vano di accesso comune dal pianerottolo condominiale, che serve le serve esclusivamente.
Volevo sapere a questo punto quali sono i parametri per la ripartizione delle spese, se gli art.li citati in precedenza del C.C. sono applicabili, oppure se esistono articoli specifici ai quali appellarsi.
Saluti
arch. F. Andreozzi