Salve, da due anni ho acquistato un appartamento al piano terra di una palazzina, avendo una siepe di pitosfero che divide non la proprietà ma un muro di confine tra le due palazzine, un proprietario della palazzina difronte pretende da me che io vada di là a tagliarli la siepe, domanda! :ma se io quando ho comprato già c'era può lui pretendere che io vada dalla sua parte a tagliarla??? Non mi sembra affatto una pretesa da avanzare, come la sistemava prima deve continuare a farlo lui anche ora o no???? Grazie
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Gentile Signora Laura
In riferimento alla "siepe" di pitosfero che "divide non la proprietà" ma un "muro di confine tra le due palazzine" che Ella cita, sarei propensa a richiamare l'art. 898 c.c. (comunione di siepi), a norma del quale ogni "siepe", "tra due fondi" si "presume comune" ed è "mantenuta" a spese comuni, "salvo che vi sia termine di confine o altra prova in contrario". Se uno solo dei fondi è recinto, si presume che la siepe appartenga al proprietario del fondo recinto, ovvero di quello dalla cui parte si trova la siepe stessa in relazione ai termini di confine esistenti.
Qualora avesse necessità di ulteriori delucidazioni, La invito a contattarmi.
Cordialmente.
Avv. Raffaella Nocera
Buongiorno Laura,
se la siepe si appoggia su un muro posto sul confine tra due proprietà, la siepe non deve rispettare le distanze minime dal confine previste dal c.c. se non eccede l'altezza del muro. Se invece eccede la sommità del muro è possibile obbligare il vicino a tagliarla.
La informo inoltre che in merito alle controversie nascenti dai rapporti di vicinato è obbligatorio adire la mediazione civile e commerciale.
Resto a disposizione per ogni eventuale chiarimento.
Cordiali saluti.
avv. Lavinia Misuraca
Salvo che regolamenti ed usi locali non dispongano diversamente il vicino può pretendere che vengano tagliati i rami che sconfinano sulla sua proprietà (art. 896 codice civile).