È tutto perduto?
Ho bisogno di una consulenza perché credo potrei essere vittima di una enorme mala giustizia.Da anni vengo vessata, umiliata dal mio ex compagno e padre di mio figlio con sms offensivi, privazioni economiche e violenze psicologiche,percosse sul bambino ammesse con sms, insomma una crudeltà costante come gocce sul marmo, continue.Finalmentea mi sono decisa a denunciare lo scorso anno a seguito di un atto di violenza fisica che mi ha portato a 56 giorni di prognosi. La mia denuncia ha dato luogo a due procedimenti: lesioni e maltrattamenti.Per le lesioni c'è stato il rinvio a giudizio ma per i maltrattamenti il pm ha chiesto l'archiviazione.Il mondo mi sta crollando sulle spalle.Non voglio né ho mai voluto soldi da questa persona, voglio solo che la giustizia fermi questa sua condotta distruttiva per la mia persona.Ho scoperto da meno di un mese di avere la sclerosi multipla e anche questa terribile notizia non riesco a tollerarla.Ho allegato nel mio faldone sms, foto, estratti conto..come può essere che sia io ora a dover pagare i danni al mio aguzzino? Ho letto che nessun Giudice contraddice mai il pm e dunque immagino la mia richiesta di opposizione all'archiviazione sarà vana.E allora tutto è perduto?come posso lottare affinché venga riconosciuto che questa persona ha infierito con crudeltà su una persona,madre di suo figlio, già provata da una malattia seria?Perché una donna che viene insultata per anni deve sentirsi una cretina ad aver creduto fosse giusto tirar fuori il coraggio e denunciare dopo anni di soprusi? Ci sono strade possibili da percorrere affinché si possa riprendere questo procedimento? O si può aprirne un altro? In questo momento storico spesso privo di molti scrupoli sto cercando di gridare aiuto da troppo tempo..ho bisogno di sperare non sia tutto finito.