violenza psicologica ed emotiva su figlio maggiorenne
Salve, ho urgente bisogno di consiglio la situazione in cui vivo attualmente continua a degenerare e ho paura possa arrivare al punto di non ritorno. Mi chiamo Luca ho 21 anni e vivo con mia madre in un appartamento condiviso con i miei nonni paterni affidatomi in seguito al divorzio dei miei genitori. La loro separazione fu dovuta dal comportamento instabile di lei che tutt’oggi risulta essere presente e addirittura peggiorato, tale condotta è dovuta a problemi riscontrati da lei stessa fin da bambina con le proprie figure genitoriali. Problematiche mai superate che l’hanno portata ad abbandonare un percorso di cura iniziato con una psicologa che la seguiva quando era ancora ragazza. Mia madre, se può essere definita tale non adempie a nessuno dei “doveri” che una madre dovrebbe avere soprattutto in termini emotivi, sono sottoposto ad umiliazioni della mia persona e del mio essere uomo, vengo manipolato, viene messa in dubbio la mia parola, vengo aggredito verbalmente e non, mi vengono sottratti di nascosto soldi guadagnati da lavori che riesco a trovare perché ritiene di doverli avere come riscatto di ciò che mi regala lei di sua volontà (regali fatti in virtù di poter avere un proprio tornaconto personale), mi viene sottratto il cibo tant’è che non viene fatta nemmeno la spesa, ciò che viene comprato viene nascosto come come alcuni oggetti di uso quotidiano e non come saponi, vestiti. La mancanza di alimenti mi porta non solo a perdere peso ma a non avere una buona salute. Mi fa terra bruciata attorno parlando di cose che non esistono come ad esempio di essere stata aggredita dal sottoscritto col mero scopo di far scappare le persone e addirittura chiamando le forze dell’ordine con la speranza di poter essere cacciato via . Ma soprattutto ha minacciato più volte di togliermi la vita o addirittura di uccidersi o intromettersi nella mia relazione qualora avessi parlato con un uomo di cui si è invaghita anche solo per informarlo e poterla far ragionare. Parla di ombre e voci inesistenti e ogni giorno sembra avere più astio e rancore nei miei confronti. Questa condotta negli anni è sempre stata presente anche quando ero bambino, addirittura non mi ha mai fatto vivere la mia età ma con il passare del tempo è andata sempre di più a peggiorare. I dubbi e l’ansia e la cattiveria che mi riversa addosso quasi non mi permettono di dormire la notte e ho realmente paura posso aggredirmi a morte. Sono disperato non so cosa fare.