Denuncia per violenza psicologica da parte di mio padre
Buongiorno, ho 27 anni e vivo con mio padre e mio fratello da 21 anni, mia madre è morta quando ne avevo 6. Sto ultimando la specializzazione all'università e mi sto cercando un lavoro, ma il mio problema è che da quando mio padre è rimasto solo noi siamo stati sempre e solo con lui, e lui ha sempre riversato tutta la sua frustrazione e odio verso di noi. Ci dava economicamente tutto, ma puntualmente dovevamo subire i suoi repentini cambi di umore e accessi di rabbia. Non c'è mai stata violenza fisica, ma per rendere l'idea: mio padre che si arrabbiava per il nulla e diceva a me e mio fratello (quando avevamo circa 10 anni) che per noi la cena non c'era (il tutto condito da parolacce e spesso bestemmie), si faceva la cena per lui e noi rimanevamo in camera fino a quando non andava a dormire, allora ci alzavamo, mettevamo qualcosa da mangiare nei piatti e mangiavamo in camera.
Mio padre ci ha sempre rovesciato addosso tutta la sua frustrazione per le sue situazioni sentimentali e io in particolar modo sono stata costretta a fargli da confidente in modo obbligatorio. Sono stata costretta a sentire dettagli delle sue storie ("quindi lei mi ha baciato e mi ha detto così così e così") e questo ha continuato ad essere così fino ad ora. Ora sto andando da una psicologa che mi ha fatto capire quanto questo sia sbagliato e quanto mi abbia creato profondi danni emotivi. A questo punto io ho iniziato ad affermare il mio diritto di non volerne sapere niente di queste cose, e puntualmente lui ricomincia, se non lo sto a sentire mi segue per casa, ho paura di trovarmi da sola con lui perché so che puntualmente mi apre discorsi di questo tipo. E siamo a livelli in cui mi apre discorsi di questo tipo circa un giorno sì e uno no. Ho un reflusso e un forte bruciore di stomaco da stress, ho perso notevolmente peso, gliel'ho fatto presente ma si impietosisce per due giorni e poi ricomincia. È una vita che vado avanti così e sono stanca. Tanto più che negli ultimi 2 anni ho dovuto subire i discorsi sulla sua storia con una di 30 anni (quindi quasi la mia età), e lui ne ha 60. Storia che tra l'altro sono stata obbligata ad accettare, nel senso che lui pretende che noi figli siamo coinvolti nella sua vita sentimentale, e quando lui ha una relazione questa deve essere il centro di tutto. Sono andata a stare momentaneamente da mio nonno e sono al collasso mentale ed emotivo. Vorrei poterlo denunciare perché tanto so che non cambierà mai. Posso fare qualcosa in una situazione del genere? Grazie.