Contratto

Inviata da Domenica. 11 gen 2016 Risarcimento danni

Buongiorno avrei bisogno un'informazione. A febbraio 2013 sono subentrata in un'attività già avviata. La proprietaria dei muri che è diversa dalla proprietaria della licenza mi ha fatto firmare un contratto che diceva che il negozio era a norma di tutto. Dal 2013 in poi ho sempre avuto problemi con l'impianto elettrico fino a che nel 2015 verificando l'impianto elettrico si è scoperto che l'impianto non era a norma, non c'era neanche la massa a terra e inoltre il perito che è venuto a controllare mi ha detto che c'era una notevole dispersione di corrente. Dopo tante richieste la titolare dei muri si è decisa a rifare l'impianto elettrico e a metterlo a norma, questo si è verificato a giugno 2015. Ovviamente tra i lavori dell'impianto e i vari problemi che sono venuti dopo perché mentre sistemava nell'impianto mi hanno creato dei danni all'interno del negozio io ho lavorato pochissimo non riuscendo a pagare parte dell'affitto. Tra l'altro prima pagavo 280 euro di luce ogni 2 mesi, adesso ne pago 130 e la mia domanda è: si possono chiedere dei danni? Nel senso, la signora mi ha fatto firmare un contratto non vero. La potrei chiamare in causa per i soldi che gli ho dato fino a quando l'impianto non era a norma? In più ho pagato sempre più luce di quanto dovevo, esiste un risarcimento? Io non voglio soldi per me, se è vero li userei per l'affitto. Grazie buona giornata montagnese

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Ritengo che possa richiedere i danni,che vanno provati,per la ridotta attivita' commerciale a causa dei lavori effettuati;per quanto riguarda il consumo eccessivo di corrente,vi e' forse anche un Suo concorso di colpa,perche' avrebbe potuto tempestivamente far compiere una idonea verifica Alfredo Guarino Napoli

Avv. Alfredo Guarino Avvocato a Napoli

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Buongiorno,
Da quanto descrive pare sussistere una inadempienza della locatrice agli obblighi normativamente e contrattualmente imposti in caso di locazione. Esegua un calcolo del danno subìto e si rivolga ad un legale di fiducia che Le possa inizialmente intavolare una trattativa per risolvere in via bonaria la vicenda. In caso ciò non avesse esito positivo potrà agire in sede civile per il risarcimento.
Cordiali saluti.
Studio legale Vizzolesi

Studio Legale Vizzolesi Avvocato a Collecchio

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