Catasto
Buona sera. Acquisto nel 2007 una casa singola con giardino facente parte di un complesso di 9 villette con giardino costruite nel 1967 da un unico impresario. Non è mai stato costituito il condominio. Le case sono state costruite su un lotto di 3000 mq che con frazionamento depositato con il primo atto notarile, è stato frazionato prima in 3 lotti da 1000 mq e successivamente in 9 lotti da circa 300 mq l uno su cui sono state edificate le case. L'atto originale dice anche di far fede al fazionamento per l'uso esclusivo del giardino (ognuno dei 9 proprietari ha il proprio giardino in uso esclusivo di circa 300 mq) giardino che è in comproprietà indivisa con il vicino. Nel mio caso il mio giardino è I'm mio uso esclusivo ed in comproprietà per 1/3 con i miei 2 vicini. Vengo al problema. Il catasto ha recepito il frazionamento del 67 dando un mappale a ogni villa con il suo giardino e quindi anche al mio. Nel 1980, quando il precedente proprietario della mia casa l'ha acquistata, il catasto ha letto l'atto notarile e visto la comproprietà, ha di iniziativa e senza avvisare nessuno, messo i ns 3 giardini con un unico mappale bcnc. Lasciando invariati i frazionamenti delle altre 6 ville, che hanno anch'esse la comproprietà indivisa del giardino e l uso esclusivo. Con una immensa ricerca in archivio notarile sono riuscita a ricostruire solo ora tutto questo e voglio chiedere al catasto di ripristinare il ns frazionamento o di annullare anche il frazionamento delle altre 6 ville, visto che il frazionamento è il medesimo. Questo perché voglio procedere con atto notarile con i miei vicini per intestarci ognuno il proprio Terreno e non trovo giusto che ci dobbiamo pagare un nuovo frazionamento (costo non indifferente) quando tutti i ns vicini hanno mantenuto il frazionamento del 1967. Posso costringere il catasto? E in che modo? Quanto tempo ha il catasto per rispondermi. Grazie infinite a chi vorrà rispondermi.