Bonus casa 2021: Superbonus e altre detrazioni sulle case

Elenchiamo i bonus del 2021 destinati alle case: superbonus, ecobonus e molte altre detrazioni destinate a lavori che si possono effettuare sulle case o sugli acquisti di elettrodomestici.

23 GIU 2021 · Tempo di lettura: min.
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Sono molti gli incentivi e le detrazioni fiscali che hanno, come obiettivo, quello di aiutare tutti i cittadini italiani ad effettuare lavori di restaurazione dei propri immobili: per poter spendere meno energia, per poter mettere in sicurezza in posto in cui si vive, per restaurare vecchi edifici ed altro ancora.

Con questo articolo vi elenchiamo i più importanti: non solo il Superbonus 110 di cui tanto si parla, ma vogliamo spiegare anche tutte le agevolazioni per poter acquistare mobili, elettrodomestici, impianti idrici e molto altro ancora.

Superbonus 110

Iniziamo con il bonus di cui più si parla: il Superbonus 110. Il Governo Draghi ha deciso di prorogare questo incentivo sino al 30 giugno 2022.

Perché si chiama 110? Perché grazie a questa misura si può contare su una detrazione pari al 110% delle spese effettuate sugli interventi che migliorano, quindi, l’efficienza energetica degli edifici e che, inoltre, riducono il rischio sismico delle case.

Questi interventi possono essere di isolamento termico, di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernali e interventi per diminuire il rischio sismico nelle proprie case o su interi edifici. È importante aggiungere che per assicurarsi questa detrazione, deve esserci un miglioramento di almeno due classi energetiche (per esempio, dalla D alla B, o dalla C alla A). Se, però, questo salto di due classi è impossibile da effettuare, bisogna comunque effettuare dei lavori che possano assicurare il salto di almeno una classe energetica (per esempio, dalla A3 alla A4). Il passaggio di classe andrà dimostrato con l’attestato di prestazione energetica (A.P.E.).

Questa detrazione fiscale è già in vigore da luglio dello scorso anno e, come detto in precedenza, sarà in vigore fino al 30 giugno del prossimo anno.

E come funziona questa detrazione? Ebbene, se per esempio le spese dei lavori sono state effettuate tra il 2020 ed il 2021, la detrazione va suddivisa in 5 rate di pari ammontare. Invece, se le spese saranno effettuate nel 2022, la detrazione sarà divisa in 4 parti, anche queste di pari ammontare. Inoltre, se gli interventi sono stati effettuati da singoli contribuenti o dai condomini ed i lavori siano stati effettuati almeno per il 60% entro il 20 giugno del 2022, allora la detrazione del 110% spetterà anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022. Anche nel caso delle case popolari, se enttro il 31 dicembre 2021 sono stati effettuati il 60% dei lavori, la detrazione spetterà anche per le spese entro il 30 giugno 2023.

Per dimostrare di aver effettuato questi lavori bisognerà pagare l’importo delle spese attraverso bonifico bancario o postale parlante: se i lavori si pagheranno in nero, allora non saranno dimostrabili.

Ecobonus 2021

L’Ecobonus 2021 segue lo stesso principio del Superbonus 110: prevede le detrazioni fiscali per incentivare i lavori edili ed impiantistici che hanno lo scopo di ridurre i consumi energetici delle nostre case.

Questo Ecobonus prevede delle detrazioni fiscali pari al 50% o al 65%: i lavori detraibili al 65% sono, ad esempio, gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di apparecchi ibridi, che sono costituiti da una pompa di calore integrata con caldacia a condensazione. Inoltre, gli interventi per i generatori d’aria calda a condensazione, il rifacimento dell’impianto di riscladamente, la sostituzione dei tradizionali scaldacqua a pompa di calore o l’installazione di impianto di pannelli solari termici.

I lavori che prevedono una detrazione del 50% sono, invece, l’acquisto di finestre che hanno infissi e schermature solari, l’installazione dei sistemi di termoregolazione evoluti e l’installazione di nuovi impianti di climatizzazione dotati di generatori a biomassa.

Per ottenere le detrazioni, si possono effettuare qesti lavori su qualsiasi categoria catastale: saranno quindi accettati anche negozi, abitazioni, laboratori, magazzini, capannoni industriali e uffici. E se avete bisogno di informazioni, potrete trovarle sul sito ufficiale di ENEA.

Bonus verde 2021

Il bonus verde concede una detrazione IRPEF fino al 36% delle spesa sostenuta su lavori come la sistemazione di giardini esterni privati, la sistemazione degli impianti di irrigazione o per la realizzazione dei pozzi, la coltivazione di piante, la riqualificazione a verde di balconi, terrazzi o giardini, la copertura di giardini pensili o riqualificazione di piccoli prati.

La spesa massima che si può sostenere per questi lavori sarà di 5000 euro: pertanto, verranno restituiti, dallo Stato, un massimo di circa 1800 euro.

Bonus ristrutturazione casa 2021

Questo bonus è, senza dubbio, uno dei bonus di maggiore successo. Prevede la detrazione del 50% delle spese sostenute su interventi di ristrutturazione di casa: questo 50% si potrà detrarre sino a un limite di 96.000 euro spesi.

Questa detrazione spetta alla manutenzione straordinaria degli edifici ed anche per manutenzione ordinaria dei condomini.

Sarà possibile detrarre queste spese sino al 31 dicembre del 2021.

Bonus facciate 2021

Questo bonus è stato prorogato fino alla fine del 2021: consiste nella detrazione fiscale del 90% delle spese sostenute per la restaurazione delle facciate esterne degli edifici ed in questo caso non vi è un limite di spesa sostenuta.

Prevede 10 quote annuali che si devono scontare quando si fa la dichiarazione dei redditi.

Per aver diritto a questo bonus si devono realizzare interventi di recupero o restauro delle facciate esterne degli edifici (che sono già esistenti): come nel caso dell’Ecobonus, gli edifici possono essere di qualsiasi categoria catastale.

Ne possono usufruire tutti i contribuenti, i residenti e tutti i non residenti nello Stato italiano, i soggetti IRPEF ed, infine, i soggetti passivi IRES.

Bonus mobili ed elettrodomestici 2021

C’è un bonus anche per i mobili e per gli elettrodomestici: in entrambi i casi c’è la possibilità di detrarre il 50% delle spese sostenute fino ad un massimo di 16.000 euro nel caso che si comprino nuovi mobili o elettrodomestici.

Per quanto riguarda gli elettrodomestici, però, devono essere elettrodomestici di una classe non inferiore alla A o A+ e, inoltre, vanno trasmessi i dati all’ENEA.

Si possono acquistare forni, frigoriferi, lavastoviglie, piani di cottura elettrici, lavasciuga e lavatrici.

Bonus zanzariere 2021

È un bonus per all’acquisto delle zanzariere. Ne avevamo già parlato nell’articolo dei bonus 2021 dedicati all’estate.

Bonus idrico 2021

Questo contributo si può applicare su tutti i lavori di realizzazioni di risorse idriche negli edifici: stiamo parlando, quindi, dell’acquisto di bagni e lavandini.

È importante anche dire che si devono acquistare rubinetti, docce e qualsiasi altro tipo di apparecchiatura che consentano di risparmiare acqua, sostituendo quindi apparati obsoleti.

Si potrà utilizzare fino al 31 dicembre del 2021 e prevede un bonus di 1.000 euro per l’acquisto di questi oggetti.

Bonus acqua potabile 2021

Questo bonus è destinato alle spese per l’acquisto di sistemi di filtraggio e mineralizzazione dell’acqua: lo scopo è proprio quello di poter migliorare la qualità dell’acqua erogata dagli acquedotti affinchè tutti i cittadini possano consumare acqua che venga direttamente dal rubinetto, senza dover comprare ogni volta bottiglie di plastica e limitarne l’uso.

Si riceve un credito fiscale del 50% sulle spese sostenute, entro il limite annuo di 5 milioni di euro.

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