Violenza subita

Buongiorno,
le consiglio di rivolgersi ad un legale al quale raccontare come è avvenuto l'accaduto in modo che questi possa consigliarle la via migliore per ottenere tutela.
Infatti nel caso descritto emerge un ipotesi di reato pertanto lei potrebbe vedere tutelata la sua posizione di persona offesa dal reato in sede penale e chiedere un risarcimento costituendosi in giudizio con un avvocato.
Il suo legale le saprà dire se per l'accaduto c'è già un procedimento penale in corso oppure se dovrà sporgere querela o se invece le conviene avanzare una richiesta di risarcimento stragiudiziale immediata.
Per quanto riguarda le spese legali c'è la possibilità di essere ammessi al patrocinio a spese dello stato nel caso in cui il suo reddito, comprensivo del redditto delle persone con lei conviventi, non superi € 11.500,00 c.ca altrimenti potrà mettersi d'accordo con il suo legale al conferimento dell'incarico.
Distinti saluti.
avv. Stefania Einaudi

Lei ha subito una lesione personale penalmente rilevante per l'autore della violenza: a seconda della prognosi che le è stata fatta e che risulterà da un certificato medico, può essere sporta querela entro 90 giorni dal fatto se la prognosi è inferiore a 20 venti giorni, si procede invece d'ufficio se la prognosi ha una durata superiore. Se verrà radicato un procedimento penale a carico dell'aggressore, lei potrà con un avvocato costituirsi parte civile in quel procedimento chiedendo un risarcimento per il danno subito.
Cordiali saluti

certamente ha diritto ad un risarcimento, si rechi da un legale di fiducia che la porterà subito da un medico per stabilire l'entità del danno, poi si inizierà una causa contro chi la ha danneggiata..............
il mio studio è a disposizione...-.

Salve, si lei ha diritto al risarcimento del danno, per cui per qualsiasi chiarimento non indugi a contattare il ma studio legale. Per le spese legali lei non anticipa nulla, considerato che saranno a carico del soccombente .
Distinti saluti.
Avv. Luigi De Rasis