dopo 20 dalla morte della consorte un padre di comune accordo con i figli decide di andare a vivere con 1 dei figli e di vendere la casa di proprieta'. il 50% della somma(relativa alla madre morta) realizzata dalla vendita della casa deve essere distribuita tra il marito ed i 3 figli?o rimane solo al marito finche' in vita?
Per poter vivere con il figlio mantenendo le rispettive privacy, si rendono necessari dei lavori di sistemazione della casa di quest'ultimo. Queste spese sono a carico di chi?
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I ricavati della vendita della casa devono essere ripartiti secondo le quote di proprietà (la casa, se di proprietà della madre all’epoca della sua morte, è pervenuta in successione al coniuge e ai figli fatto salvo un diverso testamento non impugnato): anche la decisione sulla vendita spetta a tutti i comproprietari, a maggioranza calcolata sulla base delle quote di proprietà
I lavori nella casa del figlio, essendo lavori straordinari, sono a carico del proprietario
Ovviamente sono possibili accordi diversi (per i lavori) tra padre e figlio
Gentile Giovanni,
la somma derivante dalla vendita della casa va divisa in base alle quote di proprietà della medesima (suppongo sia stata fatta la successione all'epoca del decesso di Sua madre).
Le spese per l'adeguamento del Suo immobile andranno sostenute dal proprietario (cioè Lei), oppure da Suo padre se è d'accordo; non possono essere addossate ai fratelli.
Distinti saluti
Avv. Alessandro Tadei