Eredità casa genitori
Nella casa di proprietà dei miei genitori, vivono la mia anziana madre (attualmente proprietaria dell'immobile), mio figlio di 13 anni (che quindi è il nipote della proprietaria) e la madre di mio figlio, che hanno regolare residenza in quella casa da 13 anni. Questa donna, con la quale non sono sposato, si prende cura della mia anziana madre.
Ho anche un fratello, che vive e risiede in un'altra città.
Specifico che mio figlio, e sua madre, tra l'altro disoccupata, non hanno nessuna possibilità di andare a vivere al di fuori di quella casa dove risiedono.
Al contrario mio fratello, che ha un impiego stabile e risiede da sempre in un'altra casa, non ha bisogno della casa dei miei genitori per vivere.
Quando mia madre non ci sarà più, mio fratello ed io saremo eredi al 50%.
Dato che con mio fratello non ho mai avuto buoni rapporti, difficilmente troveremo un accordo sulla destinazione della casa dei miei genitori, quindi molto probabilmente finiremo dinnanzi a un giudice. Per quanto riguarda la mia parte, vorrei che mio figlio e sua madre possano continuare a vivere in quella casa.
In questo caso, volevo sapere: in quella casa, risiedendo un bambino, ovviamente non autosufficiente, e sua madre disoccupata, che non può neanche prendere in affitto una stanza per vivere, il giudice potrebbe decidere per la messa in vendita della casa e l'allontanamento forzato di entrambi, o può concedere loro di restare in quella casa, almeno fino a quando il bambino raggiunga la maggiore età e una sua indipendenza economica?
Oppure, considerando che la casa è occupata da loro, nel caso volessi rilevare la quota di mio fratello, avrò diritto a qualche agevolazione, anche economica?
Grazie.