Può un genitore privare in vita dei beni destinati al figlio per successione?
Buon giorno a tutti. Mi trovo spiacevolmente ad esporre il caso di una madre che non vuole più contatti con la figlia e che ha cointestato il proprio conto corrente bancario con l'altro figlio; si è appropriata da 25 anni insieme all'altro figlio di una casa che appartiene da contratto in parte alla figlia senza nulla dare. Dal momento che i tentativi di riconciliazione sono falliti e non si sentono da quattro anni, la figlia comincia a temere che sviluppi strategie per lasciarla senza nulla anche dopo morta, in particolare il conto corrente cointestato madre-fratello ed un buono del tesoro cointestato con lo zio. C'è la possibilità di tutelarsi prima o dopo il decesso?