Truffa online avvenuta 4 anni fa, seconda citazione a giudizio
Buongiorno, vorrei sottoporre alla vostra attenzione la mia situazione.
Circa 4 anni fa ho subito una truffa online su subito per un acquisto di un bene che non ho mai ricevuto nonostante rimasi d'accordo con questa persona che avrei effettuato 2 pagamenti differenti (due ricariche postepay) il primo come acconto e il secondo all'arrivo dell'oggetto (il venditore si è rifiutato di accettare alternative più sicure, avrei dovuto abbandonare la trattativa...).
Dopo il primo pagamento ovviamente il venditore non si è fatto più sentire anche dopo averlo "minacciato" di denuncia, cosa che ho fatto dopo che non ho ricevuto alcuna risposta da parte sua, sono andato alla questura e ho esposto il mio caso e ho portato anche tutte le prove del caso (una foto del presunto acquisto della console con allegato il numero di carta fedeltà e il numero della postepay che però fanno riferimento ad un'altra persona (la stessa che in teoria che è imputata) e che alla questura risultavano come "smarrite" ) tra cronologia messaggi, messaggi vocali, foto ecc.
Passato un anno ho avuto la prima citazione a giudizio, sono andato con mio padre in tribunale e dal quel che ricordo è stata rinviata (non ricordo quale motivo ma vedendo le due citazioni a giudizio ho notato che ci sono degli errori di battitura e immagino si siano appellati a questo) ma sia la persona citata (oltre a me come persona offesa) che l'avvocato nominato non si sono presentati, a distanza di altri 2 anni (anche causa covid) è arrivata a me la seconda citazione a giudizio, stesso iter, me come persona offesa e le altre due dopo la conclusione delle indagini al procedimento penale in epigrafe.
Quello che mi chiedo è, come mi devo comportare e cosa comporta questa querela? Purtroppo con il fervore degli anni passati non mi preoccupai delle possibili ripercussioni di una denuncia e volevo solo fare "la cosa giusta" per poi pentirmene (mi porta parecchia ansia questa cosa) e non essendomi interfacciato con un avvocato non riesco ad avere le idee chiare a riguardo.
Ho letto che in teoria la mia presenza non sarebbe necessaria, è vero?
Dopo questa seconda citazione a giudizio cosa potrebbe/dovrebbe succedere? Mi serve un avvocato?
Mi pare di aver capito che presentandomi alla citazione a giudizio potrei dichiararmi parte civile ma questo poi aprirebbe ad un'altra causa in cui dovrei appellarmi ad un avvocato per provare ad avere il rimborso di una relativamente piccola cifra e vorrei evitarlo visto e considerato che poi dovrei pagare le spese legali che sarebbero di molte volte più grandi.
Cosa mi conviene fare? Come devo muovermi per non fare errori di cui potrei pentirmene amaramente?
Vi ringrazio in anticipo