Separazione giudiziale internazionale
Buongiorno,
Sono una cittadina italiana sposata dal 2016 con un cittadino americano, con cui nel 2017 ho avuto un figlio, nato negli USA. Fino al 2018 vivevo in Florida con mio marito e nostro figlio, nel giugno del 2018 sono dovuta rientrare in Italia per l’intervista per l’ottenimento del visto di residente presso il consolato americano a Napoli. Pensando Che il tutto si svolgesse senza alcun problema, ho portato con me giusto il necessario per una permanenza di qualche settimana in Italia. Mio figlio e mio marito erano con me, anche se mio marito per necessità lavorative dovette rientrare negli Stati Uniti a distanza di pochi giorni.
Nell’autunno del 2018 mi viene confermato che il mio visto è stato negato e mi è stato vietato il rientro negli Stati Uniti per i successivi 10 anni fino al 2028.
Io rimango in Italia con nostro figlio, Mentre mio marito resta negli Stati Uniti per poter continuare il suo lavoro.
Abbiamo fatto ricorso il quale è stato finalmente accolto nell’autunno del 2019, in concomitanza con l’inizio di una nuova relazione da parte di mio marito con la sua nuova compagna la quale pochi mesi dopo aver avviato la relazione con mio marito, trasferisce la residenza nella casa coniugale.
Dall’arrivo di questa donna nella vita di mio marito, cambiano moltissime cose, il nostro rapporto in primis, la nostra comunicazione, e l’estrema gelosia di questa donna nei miei confronti ci porta ad allontanarci sempre di più.
La sua nuova compagna è una persona che cerca in ogni modo possibile di intromettersi nelle nostre questioni personali, e decide insieme a mio marito che è necessario iniziare a stabilire una quota mensile che mio marito mi debba corrispondere.mio marito mi chiede quindi di preparare una lista con tutte le spese che devo affrontare mensilmente per me e nostro figlio.
Preparo così una lista che Determinerà il budget mensile che mio marito mi dovrà corrispondere, previo accordo da entrambi ovviamente.
L’importo che ho concordato con mio marito è di 2400 €.
Mio marito da giugno del 2019 mi corrisponde mensilmente una quota pari o inferiore al budget che abbiamo concordato, il più delle volte la cifra è inferiore A volte addirittura è sotto la metà dell’importo concordato.
Ora sto pensando di presentare istanza di separazione in quanto nonostante i miei innumerevoli tentativi di convincere mio marito a provare a dare un’altra occasione al nostro matrimonio Per il bene di nostro figlio, lui non ne vuole sapere di tornare insieme che preferisce procedere con la separazione.
Io ormai sono in possesso del mio visto che mi permette di rientrare negli Stati Uniti e ottenere nell’immediato la green card, ma a questo punto considerando che mio marito non ha intenzione di tornare insieme, resterò in Italia con il piccolo.
Volevo sapere considerando che il reddito annuo di mio marito è di 180.000 $ A quanto potrebbe venire concordato l’assegno di mantenimento per me e nostro figlio qui in Italia? Procedendo con una separazione giudiziale sul territorio italiano?
Verrà comunque considerato dal giudice l’importo che avevamo precedentemente concordato?
Come viene stabilito l’importo che mio marito dovrà corrispondere a titolo di mantenimento per me e nostro figlio?
Ho un’altra domanda, mio marito si è sbarazzato di tutti i miei effetti personali, a mia insaputa, ha regalato Tutti i miei vestiti, le mie scarpe tutto il mio abbigliamento e le mie cose di una vita, che avevo pian piano portato negli Stati Uniti all’inizio della nostra relazione quando viaggiavo con visto turistico sapendo che avremmo voluto sposarci e vivere insieme.
Posso fare denuncia per appropriazione indebita? Non mi è rimasto più nulla quando sono rientrata in Italia per prendere il visto avevo portato giusto una valigia con pochissimi vestiti, tutte le mie cose che avevo accumulato negli anni e nella mia adolescenza che comunque ancora utilizzavo, lui le ha dato in donazione senza nemmeno consultarmi. Posso richiedere un risarcimento? Sono disperata, ma felice che almeno nostro figlio sia qui insieme a me.