Problemi di occupazione case

Inviata da Elisabetta. 31 mag 2021 Diritto immobiliare

Buongiorno, cortesemente chiedo consigli sulla mia situazione che spiego di seguito:
Dal decesso di mio padre nel 2008, mia madre mio fratello e io siamo diventati proprietari per successione di 1/3 a testa della casa di Milano (abitata da mia madre e da mio fratello) e di una piccola casetta a schiera al mare di cui mio padre e mia madre avevano l‘usufrutto, mentre noi 2 fratelli la nuda proprietà.

Dalla morte di mio padre i rapporti sono molto tesi in famiglia, tanto che nonostante anch’io sia proprietaria di 1/3, sono stati fatti lavori di miglioria alla casa (rifacimento di 1 bagno, sostituzione delle porte interne ed esterne, posizionamento di grate alle finestre, ecc.) senza nulla chiedermi e facendomi trovare i lavori fatti. Preciso che io non ho mai speso un soldo per questa casa, ma non ho mai neanche ricevuto nessun compenso e comunque, visto che io non la abito, quali spese competerebbero a me?

Ora mia figlia vorrebbe frequentare l’Università a Milano, e a mia richiesta esplicita di poterla ospitare in quella che comunque per 1/3 è anche casa mia mi è stato risposto di no, e chiedo: questo è normale?
Utilizzerebbe la stanza che un tempo occupavo io e in comune avrebbe solo il bagno ed eventualmente la cucina.
E comunque, io vorrei che la mia ex stanza fosse resa libera (attualmente ci finisce tutto quello che non serve), perché anche se mia figlia facesse la pendolare, ci potrebbero essere occasioni in cui sarebbe obbligata a rimanere a Milano ad esempio per un esame di mattina presto, perdesse o venisse cancellato il treno, ecc.
Noi abitiamo a quasi 2 ore da Milano e potrebbe esserci questa necessità ma, nel caso mi venga ancora risposto di no, posso rivalermi e a questo punto chiedere che mi venga pagato un affitto per il mio 1/3 di casa? E posso chiedere eventualmente anche gli arretrati visto che loro la occupano dal 2008?

Stessa cosa per la casetta del mare, io mi sono sempre adeguata a fare le vacanze quando al resto della famiglia la casa non serviva, ma ora con l’Università l’unico mese libero da impegni è Agosto, mese in cui anche mio fratello fa le ferie e con la scusa che lui è sempre andato in quel mese non intende cedere … eventualmente anche in questo caso posso chiedere il mio 1/3 di affitto per il tempo che la occupa?

Grazie a chi vorrà chiarirmi le idee.
Elisabetta

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Buongiorno Elisabetta,
Sua madre, quale coniuge superstite, ha per legge il diritto di abitazione sull'intera casa coniugale e il diritto di uso dei mobili che la corredano, pertanto non è tenuta a corrisponderle alcun compenso.
Quanto alla casa al mare è sua madre quale usufruttuaria (ossia che può trarre dal bene tutte le utilità , eventualmente anche concedendolo in locazione) a poter chiedere un corrispettivo, ma certo non i nudi proprietari.
La mia risposta non pretende di essere esaustiva ma spero l'abbia comunque aiutata a fare chiarezza.
Se volesse un parere più approfondito sono a Su disposizione
Cordialmente
Lidia Mussi



Avv. Lidia Mussi Avvocato a Albese con Cassano

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Gentile signora Elisabetta,per i lavori effettuati,deve partecipare solo ai costi,se congrui,di quelli urgenti e necessari per la conservazione dell'immobile;per la casa di Milano,se non viene concessa la coabitazione,può chiedere l'indennizzo a decorrere dalla richiesta di poterla usare,;per la casa al mare l'usufrutto appartiene a Sua madre ed è lei che deve decidere l'impiego.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli

Avv. Alfredo Guarino Avvocato a Napoli

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