invalido 100% mia moglie mi minaccia e mi rende la vista impossibile

Inviata da malik. 27 apr 2017 Violenza domestica

dopo un dura convivenza con i miei suoceri venuti ospiti a casa mia per 6 mesi in dove vivevamo in 5 in 50 mq
sono riuscito a farli andare via .
Mia moglie ovviamente se l'è legata al dito e per vendetta mi ha reso la vita impossibile litigi urla grida per un nulla.
ovviamente voglio farla finita e chiedere il divorzio anche perché sono invalido al 100% per un malattia oncologica e non riesco a sopportare questa vita .

lei e casalinga mai lavorato anche se laureata, continuo a fare la spesa e pagare tutto per la casa e l asilo per mio figlio , ma a lei non li sto più dando contanti in mano ma continua a fare scenate e litigi per avere soldi in contanti .
ritira il bambino quando esce dell'asilo e sta via fino a tarda sera torna solo per dormire a casa ( 7 giorni su 7 ) .

gli avevo dato la mia 2 macchina , ma glielo tolta visto come si comporta e in previsione di tempi duri per ridurre le spese allora si è inviperita di più .

mi provoca gridandomi in faccia e spintona provocando mia reazione allontanandola allora urla e grida e mi minaccia di denunciarmi per maltrattamento chiamando carabinieri per farmi uscire di casa sono sicuro che lo vorrà usare per un divorzio con colpa di maltrattamenti...

Ho fatto radioterapia da poco e sono in cura non ho famigliari che mi aiutino continua a lavorare malgrado la mia salute per portare i soldi a casa ....

Come posso tutelarmi in attesa del divorzio :
1- può privarmi cosi di mio figlio ?
2- Devo per forza darli soldi contanti o altro se provvedo a tutto io e non so a cosa li servono ?
3- Vivo con la paura che faccia un falsa denuncia di maltrattamento solo per farmi allontanare da casa o per chiedere divorzio con colpa , come mi posso tutelare ?

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Buonasera, le consiglio di iniziare quanto prima la pratica di separazione presso un avvocato esperto in diritto di famiglia. Infatti, quando la situazione di una coppia è arrivata al vostro punto è difficile che si ricomponga. Per legge la madre non può allontanare il figlio dal padre, il Tribunale stabilirà giorni ed orari. Le consiglio di non dare contanti, se non per piccole spese, in modo che poi sia dimostrabile il pagamento.
Se abita a Roma o provincia sono a sua disposizione.
Distinti slauti.
Avv. Alberto Alvazzi del Frate

Anonimo-134772 Avvocato a Roma

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