Impugnazione testamento figlia unica
Buongiorno, mia mamma sta attraversando un periodo di forte esaurimento e depressione legato alla mancanza del lavoro. Negli ultimi tempi quasi tutti i giorni beve e minaccia di suicidarsi. Inutile descrivere il mio stato di preoccupazione. Avendo inoltre rancori pregressi con mio papà (con cui è ancora coniugata) ha deciso di fare testamento per danneggiare mio papà (e di riflesso me, figlia unica). Mia mamma è proprietaria di 2 immobili, uno in cui viviamo (villetta a schiera) e uno a 10 km . Nel testamento vorrebbe escludere me e mio papà dall'ereditare la casa in cui viviamo, come dispetto verso mio papà e per impedirmi, se la lasciasse a me, che io continui a farci vivere mio papà. Ci lascerebbe solo la seconda casa , che sarebbe una vecchia abitazione di campagna da ristrutturare. Non voglio pensare all'eventualità né che mia mamma voglia morire né che mia mamma vada fino in fondo facendo testamento, però purtroppo devo capire come muovermi. Quali sono le azioni che potrei intentare? Ci sono i presupposti per chiedere l'annullamento del testamento appellandomi al fatto che mia mamma non sta ragionando e non è perfettamente lucida? Ma come lo dimostro? E posso eventualmente impugnare il testamento? Ho possibilità di tenere la casa dove abitiamo? Non voglio sembrare venale ma quella casa ha un valore affettivo, frutto dei sacrifici dei miei nonni, e se devo passare sopra alla volontà di mia mamma per affetto verso i miei nonni, che hanno saputo darmi di più in termini di calore, sono pronta a farlo. Spero che possiate dirmi come posso muovermi legalmente. Grazie in anticipo.