impugnazione donazione atto 2
salve, in seguito ad un quesito già propostovi, avrei un altra domanda. spiego brevemente. si tratta di un'appartamento proprietari al 50% i miei nonni. quando nel 1997 è morto mio nonno mia nonna ha rinunciato dando per successione il 50% della quota di mio nonno ai due figli e lei si è tenuta il suo 50%. poi nel 2005 è morto mio padre, i rapporti si sono deteriorati e lei ha fatto una donazione della nuda proprietà del suo 50% alla figlia non considerando la parte spettante agli eredi di suo figlio.
ecco cosa c'è scritto sull'atto: la sigra riservando per sè l'usufrutto vitalizio dona in conto legittima e per l'eventuale eccedenza sulla stipula alla figlia che accetta una quota pari ad 1/2 (un mezzo) indiviso di nuda proprietà dell'abitazione immobiliare ecc ecc. io vorrei sapere se in questo scritto viene tenuto conto anche degli eredi del figlio oppure ha donato tutta la sua parte solo alla figlia. e vorrei sapere gentilmente se ci sono dei casi in cui il donante si possa tutelare in qualche modo al fine di non far impugnare a nessuno la donazione,magari facendo atti privati, testamenti o qualsiasi altra cosa.( ha scritto che come onere viene imposto l'obbligo di somministrare alla parte donante gli alimenti e prestare l'assistenza cure e medicine in caso di malattia per tutto il tempo della sua vita)
resto in attesa di una vs. cortese risposta e porgo cordiali saluti
claudia