Ecco perchè si dice di tenere lontani famiglia ed affari.
Salve, vorrei un'informazione.
Circa 2 anni fa al mio fidanzato, Marco, molto giovane ed inesperto è stato proposto di aprire un negozio da suo zio. L'ennesima prova che non bisogna mai entrare in affari con i parenti. Comunque all'inizio è stato messo Marco come titolare, per avere benefici fiscali vista la sua giovane età. Ma dopo circa un anno il lavoro era difficile e mal retribuito e Marco ha spinto suo zio (dopo innumerevoli tentativi e richieste) a segnarsi lui come titolare e registrare Marco come dipendente. Una volta fatto questo dopo poco tempo se n'e andato senza un minimo di liquidazione.
Ora dopo mesi gli è giunta una lettera dell' Inps, che afferma che lui deve all'Inps 4000 euro di contibuti non versati. Cioe mentre Marco era titolare e comunque non si intendeva di affari gestionali ecc aveva affidato tutto allo zio, molto scioccamente, fidandosi. Quindi è emerso che lo zio non ha mai versato un contributo (oltre poi alle morosità aggiuntive) mentre Marco era titolare e ovviamente essendo allora lui a capo della societa sas del negozio è arrivato tutto a nome suo.
Lo zio si rifiuta di pagare, quindi mi chiedo, vale la pena consultare un avvocato? C'e qualche speranza di giustizia o c'è poco da fare essendo tutto a suo nome all' epoca?Grazie a chiunque mi possa rispondere.