Ho scelto di mandare mia figlia alla scuola privata perché lavoro e posso lasciarla a fare il doposcuola, il mio ex dice che a settenbre non sborsa una lira, che esiste la scuola pubblica e sono affari miei. Posso obbligarlo?
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Buongiorno
In caso di disaccordo dovrà adire il Giudice tutelare che dirimerà la questione ascoltando le reciproche ragioni.
Ci contatti se crede. Il nostro studio si occupa di diritto di famiglia.
Cordiali saluti.
Avv Annamaria Vizzolesi
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Non si comprende bene se la scelta della scuola privata era gia' stata adottata in costanza di matrimonio od ancge all'epoca della separazione.Ad ogni buon conto, trattandosi di decisione di maggior interesse deve essere adottata dai coniugi di comune accordo.
In caso di contrasto occorre adire il Tribunale.
Cordialmente.
Avv.Silvia Parrini
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Gent.ma signora,
va valutato l' interesse prevalente di sua figlia. In caso di disaccordo sulla scelta da seguire, ci si può rivolgere ad un legale per seguirvi in una mediazione sulla questione ed indicarvi la strada migliore, anche valutando il riparto dei costi. Diversamente si dovrà adire il giudice tutelare sulla questione.
Se desidera essere seguita nella vicenda non esiti a contattarci.
Studio legale Morano & partners
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Gentile Signora,
Per rispondere adeguatamente alla sua domanda è necessario conoscere le condizioni di separazione/divorzio, in merito all’affidamento del minore e alla contribuzione del padre alle spese scolastiche.
Solitamente le spese relative alla scuola privata devono essere preventivamente concordate tra i genitori.
In caso di disaccordo, sussistendone i presupposti, potrebbe essere possibile ricorrere al Tribunale.
Per eventuale assistenza può contattarmi presso i recapiti telefonici pubblicati sul mio profilo di questo portale.
Cordiali saluti
Avv. Lucilla Navarra
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Deve fare riferimento a quanto indicato nella separazione sul punto spese scolastiche. Solitamente per la scuola privata ci vuole un preventivo accordo e consenso per pretendere la quota parte delle spese, anche perché suo marito potrebbe, ad esempio, offrirsi di tenere la figlia nei momenti in cui lei non c'è. Ove così non fosse, e c'è un problema di sistemare la minore, dovrà rivolgersi al giudice che decida se suo marito è comunque tenuto.
Resto a disposizione
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Dire che per risponderle correttamente occorrerebbe capire quali siano le condizioni di separazione/divorzio, in considerazione del fatto che lei parla di "ex-marito"
In ogni caso, sussistendone i presupposti, potrebbe essere possibile ricorrere al Tribunale.
Saluti
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