Come posso risolvere senza perdere la mia famiglia?

Inviata da Alberto orisio. 29 mag 2015

Buongiorno, vorrei chiedere un Suo parere in merito ad una situazione che attualmente sto vivendo ed alla quale vorrei arrivare ad una soluzione pacifica: convivo con la mia compagna da oltre 30 anni, abbiamo condiviso tutto, io ho sempre lavorato e ho ricoperto posti ben retribuiti, fino a 7 anni fà e tutti gli stipendi finivano sul conto comune, dal conto corrente non ho prelevato mai un cent, mi sono sempre fidato di lei, poi abbiamo comperato casa e da quello che so una parte dei nostri risparmi sono stati usati, ma non tutti.
Poi per dei motivi che non sto ad elencarle perché troppo lunghi, ho deciso di licenziarmi per coerenza con i miei principi morali e rischi che correvo con la famiglia, la mia compagna titolare di un piccolo bar, mi ha assunto, ma io anche li per fiducia non sono mai andato a vedere se effettivamente faceva i versamenti degli stipendi o no, i contributi sono sicuro che li ha versati.
Adesso arriviamo al punto, poi per motivi di gestione e imcompatibilità di carattere con sua mamma, che a 80 anni è una despota con la figlia, mi sono trovato a casa senza lavoro ed avendo passato i 50 non riesco a trovarne un altro. Passato circa un anno dove nel frattempo percepivo l'indennità di disoccupazione (sempre versato sul conto), sono ritornato presso il locale, trovandomi un amara sorpresa, il fratello facendo leva sui sentimenti della mia signora che l'ha sempre protetto al posto della madre, le ha fatto comperare un altro locale e si è fatto mettere lui a gestirlo, (premetto in precedenza il tipo ne aveva già aperti 3 falliti miseramente)io ho messo in guardia la mia compagna, documentando il tutto, (conti che non corrispondevano al vero,scuse, smentite poi dai rapporti intercorsi con i fornitori) ma con anche il mio gesto di aiutarla, per non arrivare ad un disastro come poi è successo, (sembra che per non so per quale motivo non vede o non gli fanno vedere la realtà) comunque in 5 mesi suddetto fratello ha fatto un buco finanziario di quasi 50mila €, adesso per risolvere la sta istigando ad essere pure un evasore fiscale, (ciò che io non ho mai visto fare da quando la conosco, essendo lei molto precisa in tutto fiscalmete) lui non vuole fare le ricevute fiscali così da non pagare le tasse, con la scusa di rientrare dei soldi mancanti, ma per me è un ulteriore maniera di mettere caos e non avere più riscontri di nessun tipo, il problema è che se lo fa realmente chi ci va di mezzo è lei, invece lui resta pulito.
Alla conferma del commercialista, di quanto da me previsto, sono stato nuovamente allontanato dal locale, con accuse non vere, ma per di più senza un soldo sul conto, anzi lei ha chiuso il conto mia insaputa e quindi obbligato ad elemosinare da lei, che trovandosi in difficoltà non sempre riesce a darmi qualcosa.
Lei essendo una vita che viviamo insieme,so che non avrebbe fatto niente del genere se non forzata in qualche maniera ed è sempre stata molto coerente in tutto e non vorrei rompere definitivamente il rapporto in quanto ci tengo ancora molto a lei e ai figli, vorrei capire se posso in qualche maniera intervenire e come, per fermare quel personaggio, perchè la nostra famiglia sta andando a pezzi (ed abbiamo 2 figli), lei è al limite delle forze e della salute, ma continua ad andare avanti a rattoppargli i buchi,
Dimenticavo, il fratello sono sicuro che ha dei debiti con un agenzia di recupero crediti di roma, (ho ricevuto io una telefonata al bar, nel quale una Avvocatessa lo cercava, ma non ho preso ne il nome ne l'agenzia purtroppo.)ed ho paura che sottrae i soldi dal locale, (mi sono offerto di tenere sotto controllo il tutto, in quanto inerente ad un mio precedente lavoro, avendo un rifiuto secco), trovando mille scuse per i mancati guadagni, che invece dalle fatture d'acquisto ci dovrebbero essere, anche di molto superiori al debito.
Come posso risalire ai debiti che ha contratto, per dimostrare alla mia compagna che la sta plagiando?
P.S. io non ho mai deciso o in altro modo interferito con le sue attività, mi sono limitato a dare consigli o a far vedere le cose che non andavano, (forse è anche per quello che sono stato allontanato su pressione dei familiari a cui davo fastidio, ho sentito con le mie orecchie sua madre dire "cosa aspetti a mandarlo fuori dalle scatole")
So che è una situazione molto complicata, ma sono sicuro che lei come me ne è vittima e vorrei salvare il tutto, ma non so come fare.
Scusate per il poema.
Grazie per l'interessamento, A.

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Gentile Alberto, come Lei stesso ha premesso, la situazione è complicata, non tanto sotto il profilo giuridico, piuttosto in relazione ai fatti che necessitano a mio parere di essere assolutamente approfonditi in sede di colloquio personale. Se necessita assistenza, può contattarmi ai riferimenti che trova sul mio profilo di questo portale. Con i migliori saluti. Avv. Riccardo Galli di Piacenza

Avv. Riccardo Galli Avvocato a Piacenza

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