Avvocato o notaio?
Salve, brevemente il caso: siamo tre fratelli, figli di genitori oramai ottantenni, e i miei due fratelli in passato hanno goduto di aiuti da parte dei miei genitori che quantificheremo nell’ordine di 50.000 euro. Io a suo tempo non ho goduto di tali aiuti e adesso, per equità, ho chiesto ai miei genitori la stessa cifra, solo che, oggi come oggi, i miei genitori non hanno tale cifra da darmi. Motivo per il quale, in accordo con mio padre e mia madre abbiamo pensato di redarre una scrittura dove in sostanza i miei genitori dichiarano che, per equità nei miei confronti, quando passeranno a miglior vita io avrò diritto a quei 50.000 più la mia parte di eredità, So che la cosa migliore sarebbe far redarre tale scrittura da un notaio come testamento pubblico, ma il problema è che i notai della mia città mi hanno chiesto dai 1.500 ai 2.000 euro per fare questa cosa, e attualmente questi soldi non sono nella nostra disponibilità. Quindi la domanda è: redigendo questi documenti da un avvocato, invece che dal notaio, essi avrebbero la stessa valenza? Sarebbe lo stesso farlo da un avvocato [so che spenderei molto meno]? Grazie ancora per il cortese aiuto.