Stop all'assegno divorzile

La Cassazione ha statuito il venir meno dell'assegno divorzile nel caso in cui l'ex coniuge stabilisca una convivenza con un nuovo partner

17 OTT 2016 · Tempo di lettura: min.
Stop all'assegno divorzile

La Cassazione, con la sentenza n. 19345/2016, confermando quanto già statuito dalle Sentenze 6855/2015 e 23411/2015, è tornata a sancire il principio secondo il quale l'ex coniuge che stabilisce una convivenza con un nuovo partner non ha diritto al mantenimento.

La convivenza more uxorio con un altro partner comporta il venir meno dei presupposti per l'assegno divorzile, posto che l'instaurazione di una nuova famiglia, ancorché di fatto, rescindendo ogni connessione con il tenore e il modello di vita che avevano caratterizzato la pregressa convivenza matrimoniale, fa venire meno ogni presupposto per la riconoscibilità dell'assegno divorzile a carico dell'altro coniuge, cosicché il relativo diritto resta definitivamente escluso.

La creazione di una famiglia di fatto, pertanto, espressione di una scelta esistenziale, libera e consapevole, che si caratterizza per l'assunzione piena del rischio di una cessazione del rapporto, esclude ogni residua solidarietà post matrimoniale con l'altro coniuge, il quale deve considerarsi ormai definitivamente esonerato dall'obbligo di corrispondere l'assegno divorzile.

Lo Studio è a disposizione per fornire consulenza in caso di separazione e divorzio.

Scritto da

Studio legale Giaccardi-Laurino

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