Determinazione dell’assegno divorzile: le prime decisioni dei tribunali

Determinazione dell’assegno divorzile: dopo la Cassazione le prime decisioni dei tribunali (tribunale di Milano e di Venezia).

6 GIU 2017 · Tempo di lettura: min.
Determinazione dell’assegno divorzile: le prime decisioni dei tribunali

Al fine di determinare la sussistenza o meno dell'assegno divorzile la Cassazione ha con numerose sentenze considerato il parametro del tenore di vita dei coniugi avuto in costanza di matrimonio.

Ora con la recente sentenza n.1104 del 10 maggio 2017 la Prima Sezione della Cassazione, rivalutando la funzione assistenziale dell'assegno divorzile, ha stabilito che il vecchio criterio del tenore di vita in costanza di matrimonio debba essere sostituito dal nuovo parametro dell'indipendenza economica.

Dunque avrà diritto all'assegno divorzile non l'ex coniuge che non ha mezzi adeguati o l'impossibilità di procurarseli per ragioni oggettive rispetto al tenore di vita matrimoniale ma quello che non è indipendente dal punto di vista economico.

La Corte peraltro ha individuato alcuni indici per accertare la presenza o meno di una indipendenza economica in capo all'ex coniuge:

1) Possesso di redditi;

2) Possesso di cespiti patrimoniali immobiliari e mobiliari;

3) Capacità e possibilità di lavoro in base alla salute, all'età, al sesso e al mercato del lavoro;

4) Stabile disponibilità di una casa.

Dopo la predetta sentenza della Cassazione i Tribunali sembrano aderire al nuovo orientamento: infatti il Tribunale di Milano con ordinanza del 22.05.2017 ha ritenuto insussistente il diritto all'assegno divorzile in capo alla ex moglie, considerando la stessa autosufficiente economicamente anche sulla base dei quattro indici sopra indicati.

Ugualmente lo stesso Tribunale di Venezia con ordinanza del 25.05.2017 ha stabilito come del tutto irrilevante il parametro del tenore di vita in costanza di matrimonio ai fini dell'attribuzione dell'assegno divorzile.

A fronte di ciò si ritiene pertanto che il recente orientamento della Cassazione, se consolidato, potrà riguardare numerosi procedimenti divorzili in corso nonché potrebbe portare a breve ad un aumento del contenzioso con richieste di revisione ex. art 9 legge div. riguardanti gli assegni di divorzio.

Avv. Fabio Benatti

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Avv. Fabio Benatti

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