Reato di molestia, come comportarsi?
Buonasera, domenica sera mi trovavo su un treno, in prossimità della porta del conducente. Pochi minuti prima dell’arrivo alla fermata mi sono recata alla porta d’uscita, ed è arrivato dal vagone accanto un uomo che vedendomi ha iniziato a rivolgersi a me con apprezzamenti e frasi non gradite. È a quel punto che ho deciso di tornare al mio posto ignorandolo, ed è lì che l’uomo mi ha seguita, bloccandomi l’unica via d’uscita e continuando a rivolgersi a me con frasi quali “dove vai? non puoi scappare da lì”, “ormai ho visto che devi scendere a questa fermata”, “è inutile che vai lì tanto dobbiamo scendere insieme”, “sei proprio innamorata visto che non mi rispondi”, e tante altre cose che presa dal panico non sono riuscita a comprendere del tutto. Continuando a rivolgersi a me invano si è avvicinato sempre di più ed a quel punto che ho iniziato a bussare molto forte alla porta del conducente, che prontamente ha aperto, nel frattempo però siamo arrivati a destinazione quindi l’uomo è scappato via dal treno. Non so cosa sarebbe potuto accadere se ad aspettarmi al binario non ci fosse stato mio padre, se il conducente non mi avesse aperto prontamente la porta o se quella non fosse stata la mia fermata. Resta il fatto che sono veramente ancora molto scossa, non so come muovermi, i treni (e credo anche alcune stazioni) sono dotati di telecamere vorrei sapere se possono essere utili all'identificazione di questa persona. Io dovrò continuare a prendere quel treno per andare all’università e a lavorare e sinceramente sono molto spaventata. Mi rivolgo a voi per chiedervi come procedere, la mia idea è quella di presentare una querela alle forze dell'ordine, per far si che le statistiche facciano emergere ancora di più il fenomeno, e nella speranza che questa persona venga identificata e punita.
Grazie in anticipo.