Albo professionale e reato (contravvenzione)
Buon pomeriggio carissimi avvocati, sono un ragazzo che è stato denunciato per "accattonaggio molesto", una contravvenzione che prevede da 3 a 6 mesi di reclusione da quel che leggo nell'ordinamento. Sono piuttosto preoccupato in merito alla questione degli albi professionali. Ho letto un vecchio articolo del 2013 dove si diceva che per gli albi professionali bisogna avere una condotta morale perfetta, ovvero non aver avuto precedenti penali, neanche reati come il mio che reputo di basso rilievo secondo me. Il tutto mi sembra strano, perché a questo punto anche una guida in stato di ebbrezza di seconda fascia chiuderebbe praticamente tutte le strade ad un ragazzo che ha un intero futuro davanti a sé. Poi su un forum che si chiama "medicitalia" ho letto che ad esempio per diventare medico ed iscriversi all'albo, bastava non aver riportato una condanna superiore a 2 anni. E su un altro ancora relativo ad un altro albo pena massima di un anno in caso di precedenti penali. Insomma, sono confuso e secondo me le informazioni osservabili su internet sono molto poco chiare a riguardo. A questo punto vi chiedo 3 cose:
1) questa condotta morale perfetta è richiesta in tutti gli albi professionali?
2) la messa alla prova o la riabilitazione penale possono permettere di iscriversi tranquillamente agli albi?
3) non ho capito bene la differenza tra i benefici della messa alla prova e i benefici della riabilitazione penale, potreste spiegarmela meglio?
Scusate se mi sono dilungato troppo gentili avvocati, la questione mi sta a cuore.
Cordiali saluti.