False accuse di molestie sul lavoro
Buongiorno,
Vi scrivo perché mi è stata recapitata una lettera di contestazione avente ad oggetto una mia presunta condotta sessualmente molesta nei confronti di una collega.
Questa persona, senza testimoni, ha segnalato che io l'avrei palpeggiata e costretta con la forza a subire i palpeggiamenti.
Al di là dei ritardi (la lettera è pervenuta 50 giorni dopo che la segnalazione è stata protocollata dall'ufficio legale), mi vorrei difendere nel merito, ma non essendoci elementi di prova diversi dalla mia e dalla sua parola vorrei sapere cosa mi posso aspettare se mi limito ad affermare che le accuse sono false. Vero è anche che la persona ha descritto la presunta condotta in modo illogico (sostenendo che l'avrei bloccata con la forza e contemporaneamente palpeggiata in più parti del corpo, dal che non si comprenderebbe quante mani dovrei possedere...ma stendiamo un pietoso velo).
Dovrei prima querelarla? E se sì, per quale reato? Oppure è sufficiente che mi difenda in seno al procedimento opponendo la mia parola alla sua?
Ringrazio fin da ora chi mi vorrà rispondere.