Quando e quale orario è considerato
Sono invalida al 75% e tra le varie mansioni che non posso sostenere c'è quella del lavoro notturno.
Quando sono stata assunta mi era stato comunicato un orario di lavoro con possibili straordinari non retribuiti, ma "recuperabili" in base al numero di ore. Inoltre non mi era stato comunicato il turno del sabato.
Ora mi ritrovo con la richiesta del mio datore di lavoro di lavorare ,oltre che ad un sabato al mese , anche oltre l'orario di lavoro prestabilito, sempre 8 ore , ma con inizio e fine turno in orario diverso. Nello specifico mi viene richiesto di lavorare fino alle ore 19:30/20. Prendo dei farmaci per il sonno insieme a quelli per il mio disturbo di personalità e questo orario incide sulla mia "routine" di orario di assunzione dei medicinali a me prescritti. Da che ora è considerato orario notturno? Posso dimostrare in qualche modo di non poter sostenere un turno, seppur sempre di 8 ore, ma con fine turno "ritardato"? Specifico che lavoro in ufficio come customer care 5 giorni su 6 in smart-working.
Grazie mille per le eventuali risposte .