vicino d'appartamento molesto
Buongiorno,
Causa Covid29, il vicino di casa ha pensato bene di trasferire gran parte della sua attività in casa; una delle stanze dell' appartamento, confinante con la mia camera - dove ho scrivania, PC e libri - stata adibita ad "ufficio"; praticamente tutti i giorni, in orario di lavoro e non, il soggetto in questione riceve telefonate di tutti i tipi impedendomi di portare avanti qualunque attività che decido di intraprendere quale leggere, studiare o rilassarmi. Purtroppo sento con precisione tutte le conversazioni e questo non consente di concentrarmi. A causa di questi comportamenti, ho dovuto cambiare stanza e ripiegare in altra (camera da letto) ma naturalmente non sono a mio agio, soprattutto quando devo scrivere o studiare manuali, appunti o documenti. Il tutto mi provoca stress e sta incidendo sulla qualità di vivibilità all' interno dell' abitazione. Quest'inverno, per le medesime ragioni, sono stato costretto ad affittare una ostazione in co working. Faccio presente che il soggetto in questione, ha già creato problemi in passato, sempre per molestie "sonore", facendo conversazioni ad alta voce con astanti, telefonando ad alta voce, sbattendo porte e finestre, mettendo musica a tutte le ore del week end; ho già provveduto a rendergli nota la situazione ma non c'è stata soluzione. La sua risposta è stata "c'è il regolamento di condominio, io posso fare quello che voglio dalle 8:00 alle 22:00, solo dopo quell' orario bisogna osservare il silenzio"; mi chiedo se sia possibile vapplicare al caso di specie l' art 844 c.c. e se vi sono le condizioni per inviare una lettera di richiamo e successivamente prevedere una causa legale.