problemi affitto

Salve, un mio parente è in affitto da circa 20 anni in un immobile per cui all'epoca firmò contratto, fece volture utenze con proprietario, versamento caparra e anche trasferimento residenza.
Ora il proprietario vuole vendere casa e ha chiesto tramite il suo avvocato di rilasciare l'immobile dicendo che dalla data tot in vigore contratto eccetera.
Ora io non riuscivo a trovargli il contratto all'agenzia entrate per cui mi sono insospettito: praticamente è venuto fuori che ilo contratto non esiste perché probabilmente il proprietario semplicemente non lo registrò.
gli affitti sono sempre stati regolarmente pagati con bonifico come le annualità delle spese di condominio e la tari.
Ora dico lui vuole anche andarsene ma non riesco a trovare appartamenti disponibili ed essendo anziano non può certo allontanarsi o affittare appartamenti isolati o con scale.
ma lui cosa rischia? sinceramente non ha alcuna colpa, tra l'altro chiesi copia contratto di affitto anche all'amministratore anni fa dato che riscuote il condominio (a quale titolo a questo punto non so) e l'amministratore si è pure incazzato, da lì mi insospettii.
Ora ho paura che possano sfrattarlo o che possano chiedere a lui bolli e tasse di registro non pagati dal proprietario.
Lui ha un altro immobile ereditato dalla madre ma lontano e in cui non può stare sempre perché non riesce a fare tutte le scale (una quarantina...) data l'età deve affittare appartamento più comodo per lui finché non vende il suo.

Vorrei anche sapere se ci sono presupposti per chiedere risarcimento dato le spese condominiali, tari eccetera sostenute dal mio parente senza titolo.

L'avvocato del proprietario ha richiamato l'altro giorno dicendo che è disposto a pagarlo per uscire, ma il problema è che non trovo casa al momento., non può rompere le balle ogni tre mesi così.

In teoria se vi fosse contratto come questo avvocato ha sostenuto (nella sua prima lettera) non sarebbe nemmeno trascorsa la scadenza quadriennale, che sarebbe il prossimo anno, quindi non sopporto questa insistenza che sta provocando non poca agitazione a questo mio parente e anche a me.

In caso volessi intentare causa come potrei rivolgermi al gratuito patrocinio dato che rientra nei limiti di reddito?

Grazie.