Prelazione agraria del confinante
Salve, vorrei chiedervi, cortesemente, se per un terreno agricolo, x il quale ho già firmato un compromesso di vendita, il proprietario del fondo confinante può esercitare il diritto di prelazione se negli ultimi anni era impiegato come agricolo giornaliero per un'altra ditta agricola (non sua), e se, a causa della xylella, da anni il suo terreno risulta incolto con alberi di ulivo secchi ormai.
per di più il confinante sul suo terreno, che ha un estensione di circa 6.000 m² (suddiviso però in due particelle unite sempre intestate a lui) ha creato uno spiazzale di circa 1.500 m²,(nella particella non confinante al terreno oggetto di compravendita) con materiale di risulta edile, x adibirlo a parcheggio mezzi non agricoli ma bensì motopale e scavatori e relativi carrelloni x lavori edili (della ditta edile del fratello) riducendo così il suo stesso terreno ed usandolo in parte come altra destinazione...ed ora invece avanza il diritto di prelazione x accorpare altro terreno!
Lui ha inviato (nei 30gg, dopo la notifica del preliminare di vendita) una raccomandata dicendo che è in possesso dei requisiti oggettivi e soggettivi x esercitare il diritto di prelazione.
Vi ringrazio anticipatamente per il vostro prezioso aiuto.