Manutenzione per mio figlio e per me anche se non è figlio di un matrimonio

Inviata da Paola. 31 gen 2019 Separazione

Buongiorno, ho avuto mio figlio da un uomo separato da poco, adesso convivo con lui ma è l’inferno, purtroppo la casa e la machina sono sue, io avevo casa e machina ma lui consigliandone ho venduto tutto e adesso mi trovo praticamente sotto le sue condizioni come dice lui, tempo fa mi ha alzato le mani e da quel momento per me è finita oltre al maltratamento psicologico, mi da della ignorante che non capisco nulla, sono una buona a niente, mi umilia è sempre mi caccia di casa e anche mi dice di non usare neanche la sua machina che mi arrangi in bicicletta, insomma terribile. Volevo sapere se lui oltre a mantenere mio figlio deve mantenere ance me visto che non ho neanche un lavoro perché lui ha fatto di tutto perché rimanga a casa. Proprio a completato controllo su di me, io non voglio stare più con lui anche se so che mio figlio con 3 anni soffrirà se andiamo via di casa., però è meglio per la sua serenità e la mia.

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Gentile Paola,
permettimi di esprimerti la mia solidarietà per la situazione che stai passando.
Comprendo perfettamente le preoccupazioni di volere garantire a te e a tuo figlio un sostentamento economico per il futuro data la delicatezza della questione.

Con riferimento al tuo caso, ti informo che nel nostro ordinamento i figli nati da genitori non sposati godono degli stessi diritti dei figli nati da genitori sposati.
Pertanto, se il tuo compagno non volesse accordarsi sul mantenimento del figlio, avresti la possibilità di ricorrere al Giudice il quale disporrà l' obbligo di mantenimento nonché l'importo.

Per quanto riguarda invece la tua posizione, ti informo che in Italia per le coppie che convivono di fatto (ovvero non sono sposate), non sono previsti obblighi reciproci al mantenimento.
Ad ogni modo, nell'ipotesi in cui uno dei partner dovesse trovarsi in una condizione di bisogno ovvero nel caso in cui non sia in grado di provvedere in modo autonomo alle proprie esigenze primarie, potrebbe rivolgersi al giudice del Tribunale territorialmente competente al fine di ottenere il versamento di un assegno alimentare a suo favore.

Spero di essere stata d'aiuto.
Per ulteriori chiarimenti non esitare a contattare lo Studio.

Avv. Eleonora Tripi
The Italian Lawyer

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Può ricorrere al tribunale tramite un avvocato e chiedere l’assegnazione del domicilio coniugale X il minore e x lei con collocazione del picccolo prevalente presso di lei, e mantenimento in favore del minore, per lei siccome nn è sposata non è previsto
Resto a disposizione

Studio Legale Avv. Laura Ferrari Avvocato a Novara

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Gentile signora,sicuramente Le compete,da quel che espone,il mantenimento per Suo figlio;a Lei non compete alcun mantenimento ma avrebbe diritto ad un cospicuo risarcimento per i maltrattamenti subiti.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli

Avv. Alfredo Guarino Avvocato a Napoli

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