Lavori impiano riscaldamento.

Inviata da fabrizio anselmi. 11 dic 2017 Diritto condominiale

Gentili avvocati,
nel 2015 durante l'installazione dei termovalorizzatori nel mio condominio, fu scoperta una perdita alle tubature per sanare la quale venne coinvolto il muro interno del bagno del mio appartamento.
Le piastrelle murarie furono in parte sostituite con altre di diverso colore ed in modo raffazzonato e la vaschetta dell'acqua w.c. risultò malferma così che dovetti chiedere l'intervento di un idraulico privatamente. A distanza di due anni, alcuni condomini hanno lamentato la scarsa funzionalità dell'impianto e la ditta contattata dall'amministratore ha rilevato nuovamente una perdita dei tubi con necessità di coinvolgere nuovamente il muro interno del mio bagno. L'amministratore mi ha intimato che se non consento alla ditta di accedere ai miei locali mi assumo la responsabilità dell'aggravio del problema.
Chiedo cortesemente come posso tutelami conciliando le esigenze condominiali con le mie, visto che tali lavori comportano un deprezzamento inevitabile dei mio locale. Grazie sentite.

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Egregio Sig. Anselmi,

concordo con la risposta del collega che mi precede e aggiungo che, in caso di suo rifiuto persistente, la controparte potrebbe anche agire per ottenere l'esecuzione in forma specifica del proprio diritto con eventuale ulteriore aggravio per spese di lite a suo carico. Cordiali saluti. Avv. Davide Monaco

DM Law Firm Studio Legale Avvocato Davide Monaco Avvocato a Pescara

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L'art. 843 del codice civile disciplina l'accesso ed il passaggio sulla proprietà esclusiva per consentire le riparazioni delle opere del vicino o comuni, sempre che ne venga riconosciuta la necessità, come sembra essere nel suo caso. La sua proprietà deve essere comunque ripristinata e ha diritto ad un0indennità da liquidare in via equitativa ed anche in assenza di prova del danno.

Avv. David Micheli Avvocato a Trento

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