Affitto4+4senza diritto residenza+spese esagerate

Inviata da Roma23. 21 mag 2023 Diritto delle locazioni

Buongiorno, Le sarei grata se potesse darmi consigli riguardo a quanto sta accadendo a mia figlia. Trasferita a Roma da gennaio per lavoro, trova un bilocale in affitto di circa 40 mq con ingresso indipendente (ex garage, altezza inferiore ai MT 2,60 con una finestrella di cm 20x60 sia in salottino che in bagno e, di cm 60x30 in camera da letto, oscurata da un muro, quindi senza accesso di luce), la porta di entrata di legno. L'appartamento è molto buio ed umido. È ubicato in una villa (con un grande giardino ad uso della proprietaria) divisa in 5 appartamenti. Nel bagno c'è un piatto doccia con tenda della misura non standard ma molto piccolo (cm 60x60 in condizioni precarie e che non tiene l'acqua provocando ad ogni doccia l'allagamento del bagno).
Gli appartamenti sono 2 della tipologia di mia figlia occupati da 1 persona , 2 appartamenti (di cui non conosco la metratura ma, dalla vista aerea con Google Maps sembrano essere 4 volte più grandi di quello di mia figlia), sono uno, occupato dalla proprietaria e l'altro occupato dall'agente immobiliare (più figlia) che ha procurato l'appartamento a mia figlia. Al terzo piano una mansarda è occupata da 2 studentesse di metratura doppia rispetto ai piccoli. Contratto proposto 4+4 con la specifica di non poter portarvi la residenza. €600 mensili da accreditare con bonifico+ €50 per "spese condominiali non rendicontate" da consegnare in contanti e senza alcuna ricevuta. Elettricità a carico del conduttore con contatore e contratto propri (cucina con piastre elettriche, frigorifero degli anni 80 malmesso e senza mensole sulla portiera). Per il gas ad uso acqua calda e riscaldamento (centralizzato che gestisce la signora) "da suddividere secondo pertinenza". Per gennaio e febbraio la signora chiede a mia figlia (in contanti, senza spiegazione di come vengano suddivisi tra tutti i condomini e senza ricevuta) €250 extra per gas e luce, per marzo ed aprile €35 per acqua e €121 per gas. Bollette (sventolate sotto il naso, (c'ero anche io) di €145 per acqua e €650 per il gas. Chiedo spiegazioni alla proprietaria riguardo le spese condominiali visto che di condominiale mia figlia non usufruisce di nulla tranne che per una luce vicino alla sua porta d'entrata, che non serve a nulla perché non illumina nemmeno la serratura, spese per la spazzatura e, mi dice la proprietaria, per le spese del controllo della caldaia. Alla mia obbiezione "mi sembrano esagerate 600€ all'anno per queste cose" la signora si irrigidisce e aggiunge, arrampicandosi palesemente sugli specchi, che sono "per avere più introiti per l'affitto". Tirno a casa e decido di rivolgermi all'agente immobiliare per capire. Lei mi spiega che per il suo appartamento partecipa solo per 2 quote acqua e solo per una percentuale per il gas perché ne usufruisce solo per l'acqua calda e la cucina a gas (ha l'impianto del riscaldamento autonomo). Cosa assurda mi dice che se qualcuno ha ospiti deve pagare, per i giorni di permanenza, una percentuale in più su acqua e gas. Particolare "assurdo" che non è contemplato nel contratto e non è mai stato detto nemmeno a voce. Come vengano calcolsti i consumi di questi ospiti non è dato sapere. Ho chiesto l'agente immobiliare: "se ci sono 7 quote acqua, perché su una bolletta di €140 la quota di mia figlia è di €35?." Lei mi ha risposto che anche lei ha pagato €70 per le sue 2 quote. Allora le ho chiesto come mai non si è accorta che €35x7 risultano €245 e c'è qualcosa che non torna. Nessuna spiegazione da parte sua.
1- Cosa posso fare per farmi fare i calcoli reali ed eventualmente vedermi rimborsate le somme richieste in più?
2- Come posso capire se l'appartamento, dichiarato a norma nel contratto, lo sia davvero vista la mancanza di metrature luce adeguate ed altezza inferiore a MT 270?
3- Può essere motivo di "nullità del contratto " l'eventuale" situazione di inabitabilità? Può recedere dal contratto e chiedere all'agente immobiliare la restituzione, almeno in parte, del compenso di €720 per aver procurato un appuntamento non abitabile?
4- Eventualmente si potrebbe richiedere di sistemare la doccia e cambiare il frigorifero?
5- Perché non si può prendere la residenza?

Grazie della pazienza per a lunga descrizione. Soero possa aiutarmi.
Roma23

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Gentile signora,può inviare tramite un legale una diffida per avere tutta la documentazione ,avvertendo che altrimenti non possono effettuarsi i pagamenti richiesti;,inoltre Le consiglio di compiere una visura ipotecaria per comprendere la tipologia catastale ed eventualmente anche una richiesta al Comune,potendo configurarsi una causa di nullità del contratto che dovrei comunque esaminare per esprimermi;ogni altra richiesta dipende dall'esito degli accertamenti.Il divieto di collocare la residenza è rivolto ad impedire i vantaggi al conduttore di una locazione ad uso abitativo stabile.Cordialmente,avv.Alfredo Guarino

Avv. Alfredo Guarino Avvocato a Napoli

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