Convivente che non rientra a casa per occuparsi delle figlie minori, dopo l'orario di lavoro va via senza rientrare per accudire le figlie e sta fuori tutta la notte fino alla mattina dopo. Il marito costretto a portarsi a lavoro le bambine, lei non cucina e non fa più nulla, in casa cerca di provocare liti e offese per farmi buttare fuori di casa. Ho avvisato le autorità. Lei mi ricatta con i figli e mi impedisce di andare a lavorare. Quando esce la notte non risponde al telefono a nessuno. Questo succede 5, 6 o anche più volte in un mese. Adesso ha trovato lavoro e con la scusa non rientra più. Mi appoggio qualche volta a parenti per le bambine altrimenti non potrei nemmeno lavorare. Cosa devo fare per allontanare questa madre dalle figlie visto che per lei sono un impedimento al lavoro e alla sua libertà e comodità? Anche oggi da ieri in giornata mi ha lasciato le figlie e mi ha telefonato alle 8 questa mattina per dirmi che andava a lavoro, io avevo portato già le mie figlie da una parente perché dovevo andare a lavorare. Come mi devo comportare? Ci sono leggi che tutelano gli uomini oltre che le donne?
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Indubbiamente la convivenza appare intollerabile e il comportamento della sua compagna è gravemente pregiudizievole per i figli. Le consiglio di rivolgersi immediatamente un legale per essere tutelato davanti le competenti autorità per far valere le sue ragioni e diritti.
Buongiorno.
Ritengo opportuno che agisca giudizialmente per la tutela delle figli minori.
Resto a disposizione per ogni ulteriore necessità e/o chiarimento ed invio distinti saluti.
Avv. stab. (Abogado) Rossana Delbarba
Gentilissimo Tilde,
il comportamento assunto dalla Sua convivente e', secondo quanto da Lei riferito, gravemente pregiudizievole per i figli minori.
Le consiglio vivamente di rivolgersi ad un Avvocato che avra' cura di inoltrare un ricorso presso il Tribunale competente per la regolamentazione dell'affidamento dei figli.In particolare, nel Suo caso, e' consigliabile richiedere un affidamento esclusivo dei figli a Suo favore.Da valutare attentamente le modalita' di frequentazione dei figli con la madre.
A Sua disposizione per assistenza.
Cordialmente.
Avv.Silvia Parrini
Buongiorno occorre agire giudizialmente e chiedere l'affido esclusivo delle minori, ovvero l'affido congiunto con domiciliazione prevalente presso il padre. Potrà chiedere che la madre corrisponda un contributo di mantenimento per i figli con il quale potrà pagare una collaboratrice domestica o babysitter che l'aiuti.
Buon pomeriggio
Assolutamente se questi sono i presupposti ed anche documentati si può procedere giudizialmente il mio studio di occupa di questo
Distinti saluti Avv. Giovanna Oriani