Istanza cambio cognome respinta per ragioni di pubblico interesse
Mesi fa ho richiesto di cambiare cognome perché da 20 anni non ho più rapporti con mio padre e finché i rapporti ci sono stati lui si è comportato malissimo con me, lasciandomi in una situazione di indigenza e facendomi violenza psicologica dopo aver divorziato da mia madre (non è mai stato denunciato per questo quindi oltre al mio racconto non esistono "prove".)
Tutto questo è stato menzionato nell'istanza che mi è stata rigettata perché secondo il prefetto non è una motivazione valida e sussistono ragioni di pubblico interesse, cioè: una condanna penale sospesa con la condizionale (perché ero presente a un presidio di natura politica) e qualche altra denuncia ARCHIVIATA, sempre per aver partecipato a manifestazioni di piazza.
Tutte queste vicende risalgono ormai a una decina di anni fa, quindi la mia domanda è questa: una volta che si è stati denunciati non si può più fare nulla per questa "ragione di pubblico interesse"?
Ha senso fare ricorso al TAR o ormai mi sono bruciata qualsiasi possibilità di fare qualcosa per delle ragazzate successe tanti anni fa?