Falsa accusa di stalking
Ad agosto 2020 ho subito denuncia di stalking alla Procura da parte di una ex collega di lavoro (lamentava plurime aggressioni verbali, atti persecutori, paura per la propria incolumità, umiliazioni davanti ad altri colleghi, disagi psicologici gravi, ecc., per un periodo di tempo lungo, ma senza precisarne tempi e modi) denuncia archiviata definitivamente a fine 2021. In particolare, sottolineava la gravità di una presunta aggressione verbale di luglio 2020 in ufficio (in realtà mai avvenuta, come da prova audio in mio possesso), alla presenza anche di altra dipendente (oltre che collega, anche sua amica).
Alla prima proposta di archiviazione a dicembre 2020, ha proposto opposizione, ed in prima persona è stata ascoltata nuovamente, insieme ad altre persone. In particolare, anche la rappresentante legale dell'azienda ha testimoniato in suo favore, affermando di aver assistito tante volte alle umiliazioni ed aggressioni ma, come risulta dagli atti, senza dare riferimenti temporali precisi e senza riferire precisamente di alcun fatto in particolare (specifico che le due donne sono anche amiche, specifico che la rappresentante legale mi aveva già precedentemente sanzionato 2 volte per comportamenti che lei riteneva ingiusti ma non riguardavano la mia ex collega precisamente settembre 2019 e gennaio 2020, specifico che tutti e tre facevano parte del c.d.a. della società, specifico che io avevo da circa 2 anni lamentato comportamenti scorretti in ufficio contro di me in particolare di mobbing, accuse mai prese in considerazione, specifico che da un po' di anni chiedevo il riconoscimento contrattuale maggiore in base alla reale mansione che svolgevo, specifico che la società in 20 anni circa di attività non ha mai aperto alcuna contestazione a nessun dipendente pur avendo al 2020 all'incirca 80 dipendenti, specifico anche che tra agosto 2019 e maggio 2020 sono stato quasi sempre in malattia e seguito da un neuro psichiatra, per problemi di stress da lavoro correlato ritornando al lavoro per brevi periodi ma ritrovando ogni volta un clima ostile in ufficio, specifico che a marzo 2020 ho ricevuto minaccia di aggressione fisica da parte del commercialista della società (ho prova audio) alla presenza del rappresentante legale della mia ex società e di altri personaggi della società (sporta la denuncia, è stata nel giro di poche settimane archiviata) e che a giugno 2022 ho ricevuto un messaggio WhatsApp di minaccia da parte del marito della rappresentante legale)).
In particolare, la presunta accusa di aggressione verbale mossa dalla mia ex collega di luglio 2020 ha portato ad una contestazioni disciplinare a luglio 2020 (la terza) conclusasi con il mio licenziamento per giusta causa comunicatomi il 23 luglio 2020.
Vi chiedo: visto tutti i danni che la falsa accusa della mia ex collega mi ha creato, economici, psicologici e morali, io posso chiedere giustizia?
Spero in un vostro aiuto, attraverso un'indicazione precisa su come poter procedere. Grazie
