È stalking?
Gentili avvocati,
Ho una situazione particolare da proporvi.
Ho 27 anni e i miei genitori si stanno separando. I primi mesi tutto mi ha provocato un grande malessere, tanto che sono attualmente in terapia psicologica. Oggi sto molto meglio, ma il problema è mio padre. Più volte gli ho fatto capire, anche a voce, che "ha perso il treno", anche perché ha una relazione con una ragazza della mia età, e non glielo perdonerò mai. Da settembre, quando è uscito di casa, non gli rispondo più nè a chiamate nè ad sms. Il problema è che lui fa finta di nulla e tenta continuamente di contattarmi (ovviamente non a voce). Ho dovuto bloccare il suo numero di telefono dopo che da ottobre a febbraio mi ha inviato 24 messaggi ai quali io non ho mai risposto, a cadenze regolari, come se il nostro rapporto fosse normale, ricominciando poi con un secondo numero a me sconosciuto. Mi chiama in momenti inopportuni e se non rispondo chiama la mia migliore amica intimandole di dirmi di rispondergli. Questo mi crea parecchio disagio, anche perché coinvolge altre persone. Cosa posso fare? Grazie mille,
Sara