mio padre 4 anni fa è deceduto in rsa lasciando un debito di retta. ci siamo offerti di saldare chiedendo la dilazione dell'importo. ci risposero che ci avrebbero fatto sapere. poi piu' nulla. oggi ci chiedono nuovamente l'importo senza possibilità di dilazione entro un mese. nulla di scritto, solo orale.preciso che noi non abbiamo ereditato nulla. che il contratto in ingresso in rsa è stato stipulato dal papà. è legittima la richiesta dell'istituto? siamo obbligati a saldare?
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Il debito per legge ricadrebbe sugli eredi. Però, ci sarebbe da capire se Vostro padre pagasse la retta e quanto avesse versato. Inoltre, se è legittimo che la RSA venga addebitata a chi la richiede , c'è chi dubita della legittimità della richiesta ai familiari.
E' principio di carattere generale che gli eredi subentrano sia nelle attività, sia nelle passività del defunto. Da quanto lei ha scritto, mi par di capire che vostro padre non ha lasciato alcuna attività. Se, tuttavia, vostro padre ha lasciato delle passività, quale, appunto, il debito verso la RSA, tale debito si trasmette agli eredi e quindi appare legittima la richiesta della RSA nei vostri confronti. Rimango a disposizione per eventuali approfondimenti e porgo i migliori saluti. Avv. Maria Gabriella Quadri, Milano