Come posso tutelarmi da lei

Inviata da Kevin. 19 mar 2018 Separazione

Salve avvocato , io ho una bambina di 1 anno e 3 mese , fin dalla nascita la madre non ha voluto che io riconosco,diceva mi avrebbe fatto riconoscere dopo, ma i soldi mi continua a chiedere dicendomi per il mantenimento, io ho pagato sempre tutto , passeggino e oggetti varie , battessimo e compleanno complesso , e ho dato anche dei denaro per la spesa della mia figlia e anche alcune volte le spese mediche , ma visto ormai la bambina ha già 1 e 3 mese , e con tanto di insistenza da parte mia ancora mi nega per riconoscimento ( fino ora decise lei quando vedo la figlia o no ) senza darmi la possibilità di fare il padre. Io ho smesso di dare dei i soldi dicendo che se nn mi fa riconoscere non avrei versato più denaro , la domanda è lei può chiedermi dei arretrati ? Se un giorno torna e mi chiedere di riconoscere dopo ? Diciamo che ho fissato anche appuntamento in comune per fare il riconoscimento ma lei ha negato di nuovo , non ho molto soldi quindi non posso permettermi di fare la richiesta , volevo sapere se devo dare comunque dei arretrati anche se lei mi nega consenso ? Mi sta rovinando la vita è negando di vedere mia figlia e ho paura in futuro lei torna e dice che devo pagare per arretrati e manca riconoscimento

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Si rivolga ad un legale per procedere al riconoscimento con ricorso al giudice, previo accesso al gratuito patrocinio a spese dello stato (avvocato pagato dallo stato)
Saluti

Studio Legale Avv. Laura Ferrari Avvocato a Novara

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gentile kevin,
a mio avviso lei deve proporre idoneo ricorso al Tribunale competente per ottenere, in assensa del consenso della madre del bambino, il diritto a riconoscere suo figlio.
Se manca il consenso della madre al riconoscimento tardivo, non le resta altra strada che rivolgersi al giudice.
Se lei è poco abbiente potrà accedere al beneficio del gratuito patrocinio e dunque non sostenere spese.
Prima di procedere al ricorso dovrà farsi assistere dal un legale il quale invierà una raccomandata alla madre, diffidandola formalmente dal non opporsi al riconoscimento entro un determinato termine, decorso inutilmente tale termine senza che la signora abbia manifestato la volontà di acconsentire al riconoscimento, potrà intraprendere uno specifico procedimento giudiziario finalizzato ad ottenere l’autorizzazione al riconoscimento giudizialmente.
una volta ottenuto il predetto provvedimento potrà riconoscere la bambina.
Non avendo lei potuto svolgere la figura di padre perchè ostacolato dalla stessa madre non potrà esservi un risarcimento danni.
avv. Marina Ligrani

Avv. Matrimonialista MARINA LIGRANI Avvocato a Potenza

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