aggressione verbale e minacce

Inviata da lucy. 27 feb 2023 Violenza domestica

buongiorno sono stata vittima di un'aggressione verbale con minacce a titolo gratuito per strada.
nello specifico ero in auto ho visto un posto per parcheggiare sul lato opposto della carreggiata quindi alla prima rotonda ho fatto inversione di marcia e mi sono diretta a parcheggiare.
ho inserito l'indicatore di direzione e mi sono apprestata ad effettuare la manovra per il parcheggio quando un auto dietro di me ha iniziato a suonare insistentemente il clacson e ad urlare e gesticolare.
Ho dunque capito che ce l'avesse con me, ho abbassato il finestrino e ho chiesto spiegazioni.
Il conducente continuava ad urlare dicendo che aveva fatto anche lui il giro per parcheggiare e che il posto era suo.
ho spiegato che se era dietro di me ed entrambi abbiamo fatto la manovra nel senso opposto ero comunque arrivata prima e che poco più avanti c'erano altri posti liberi.
Ero anche con i tempi stretti per andare al lavoro altrimenti avrei evitato la discussione e gli avrei lasciato il posto.
Il conducente ha fermato l'auto in strada ed è sceso dalla vettura intimandomi di andare via immediatamente perchè il suo gatto stava male e se non lo avessi fatto avrebbe sfondato prima l'auto e anche me appellandomi come una poco di buono.
al mio esitare si è avvicinato all'auto e si è abbassato con la testa al finestrino continuando a minacciarmi.
Io gli ho detto di darsi una calmata e di affrontare i suoi problemi diversamente altrimenti lo avrei denunciato.
cosi ha iniziato ad arretrare continuando a minacciare di arrecare danni all'auto e ame.
poi è entrato in auto e si è allontanato.
Io ero molto spaventata, ho iniziato a tremare per il timore che uscendo dall'auto sarebbe arrivato a fare qualcosa visto che stava parcheggiando poco più avanti.
Ho scritto la targa sul cellulare, mi sono fatta coraggio e dovendo andare al lavoro sono uscita dall'auto affrettandomi ad allontanarmi.
Posto che probabilmente non lo vedrò più per mia fortuna, mi sento molto turbata da quanto accaduto.
Il suo viso urlante mi ha fatto capire di avere a che fare con uno squilibrato che temo possa rifarsi vivo qualche mattina mentre vado al lavoro.
Da quanto accaduto è mio diritto denunciarlo?
Non ho i suoi dati ma ho la targa e il veterinario mi ha confermato che a quell'ora è arrivato un uomo visibilmente agitato per il parcheggio che ha portato il suo gatto.
Quindi le autorità potrebbero anche risalire alla sua identità corretto?
Ringrazio per l'attenzione
Fermo restando che probabilmente non lo rivedrò più

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Gentile utente, potrà sicuramente risalire all'identità del conducente dell'auto, posto che ha annotato i dati della sua targa.
La condotta che ha descritto può essere denunciata.
La saluto.

Avv. Francesco Bellocchio

Studio Legale - Avv. Francesco Bellocchio Avvocato a Taranto

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Buongiorno,
per individuare la persona che le ha proferito le gravi minacce di morte, può richiedere una visura al PRA (Pubblico Registro Automobilistico - costa pochi euro). Potrà poi personalmente recarsi presso la Polizia di Stato od i Carabinieri per sporgere la relativa denuncia, raccontando quanto accaduto. La denuncia potrà essere effettuata personalmente o tramite un legale di fiducia.
Cordialmente.
Avv. Antonello Guido - Foro di Catania

Avv. Antonello GUIDO - MATRIMONIALISTA DIVORZISTA, DIRITTO DI FAMIGLIA Avvocato a Catania

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Certamente è suo diritto sporgere querela. Può farlo per il momento senza l'assistenza obbligatoria di un legale presso qualsiasi Caserma del Carabinieri o Commissariato di Pubblica Sicurezza, entro tre mesi dai fatti, perché i reati riscontrabili nella condotta di questa persona come da lei descritta sono procedibili a querela della persona offesa e non d'ufficio. A tale proposito, è bene che lei sappia che la condotta di questa persona, così come da lei descritta, per quanto odiosa, implica reati lievi di competenza del Giudice di Pace, che potrebbero condurre alfine alla mera applicazione di una multa e ad un risarcimento di un danno morale poco più che simbolico in suo favore solo se si costituisce parte civile con l'ausilio di un avvocato. Quindi stà a lei la scelta, dopo aver valutato se la sua principale preoccupazione sia vedere punita questa persona o non vederla più.
Avv Matteo Rondina

Avv. Matteo Rondina Avvocato a Fano

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