Se un coerede si rifiuta di pagare spese inerenti al bene ereditato.
In seguito alla morte di un genitore, noi figli abbiamo ricevuto in eredità dei beni immobili indivisi. Uno degli eredi non vuole partecipare a spese riguardanti il loro mantenimento o gestione. Pur approvando le decisioni concordate, al momento di pagare la quota, ci viene risposto che non è dovuta, perché quando era in vita il genitore ha sostenuto personalmente delle spese a suo favore, per cui ora vuole essere rimborsato dagli altri eredi. Il risultato è che, a fronte di richieste continue di rimborsi, senza evidenze oggettive, oltre a non partecipare alle spese, questo coerede ci tampina di continue richieste di soldi. Come possiamo interrompere queste dinamiche e costringerlo a pagare. Si può affidare la gestione del bene ereditato ad un ente terzo, che obblighi tutti si propri doveri, viste le difficoltà ingestibili, senza remissioni di denaro?