Buongiorno vorrei un informazione. Il mio ex marito non che il padre di nostra figlia che appena un anno .nel corso del nostro matrimonio ho scoperto che fa uso di cocaina e se la faceva di notte a casa . Adesso siamo in fase di separazione ma l udienza è fissata per maggio . Ho documentato che a tutt oggi frequenta solo luoghi di spaccio e non lavora . Se nel caso in cui mi dicesse di portarsi la bambina io cosa devo fare visto che non c e ancora una regolamentazione io ho paura per mia figlia perché è piccola il cuore mi trema . Tra l altro sono stata minacciata di essere presa a fuoco .
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Proverei un'azione di volontaria giurisdizione a favore della minore per far decadere il padre della piccola dalla patria potestà. Magari corredata dalla querela per minacce gravi
Gentile signora,in relazione alle minacce, minacce gravi,che ha ricevuto deve reagire immediatamente spargendo denuncia e,nel caso prospettato,si rivolga all'assistente sociale,esponendo il Suo timore per la piccola,richiedendo che gli incontri avvengano in sua presenza e comunque,con l'assistenza di un legale,presenti un esposto alla competente Procura.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli
Lo faccia presente al suo avvocato in modo tale che possa chiedere anticipazione di udienza e regolamentare con l 'aiuto dei servizi della zona i diritti di visita del padre, ovvero valutare anche un provvedimento restrittivo della responsabilità genitoriale
Saluti
Avv. Laura Ferrari
Lo faccia presente al suo legale in modo tale che possa chiedere anticipo udienza e regolamentare con assistenza servizi della zona le visite del padre
Saluti
Avv Laura Ferrari