Risarcimento del danno per infortunio calcistico
Buongiorno,
vi contatto per sapere se é possibile chiedere un risarcimento del danno alla società per culpa in vigilando o ai genitori dell'autore della scorrettezza per l'infortunio subito da mio figlio.
Egli, portiere appena undicenne, nel corso di un allenamento calcistico della squadra Esordienti 2011 per cui era tesserato, é stato colpito con un violento calcio in faccia da un suo compagno, che gli ha fratturato le ossa nasali, provocando una evidente deformazione del naso oltre ad altri problemi di vario tipo.
Ho a disposizione le PEC scambiate con il responsabile del settore giovanile della società e tutta la documentazione medica, da cui si possono dedurre con esattezza le circostanze, la dinamica e le conseguenze dell'accaduto.
Ho letto su Internet che "il nesso dell’azione del giocatore con l’attività sportiva potrebbe fungere da scriminante per la responsabilità dell’agente, ma la Corte di Cassazione ha chiarito che, sebbene l’atto sia stato perpetrato nell’esercizio dell’attività sportiva, non è detto che sia esclusa la responsabilità.
Quando potrà esserci comunque responsabilità?
Qualora l’atto (es. un fallo) sia stato compiuto con un grado di violenza o irruenza incompatibile con le caratteristiche dello sport praticato, ovvero col contesto ambientale nel quale l’attività sportiva si svolge in concreto, o con la qualità delle persone che vi partecipano".
Personalmente ritengo che il caso che ha visto coinvolto mio figlio rientri tra quelli sopra descritti, dato che una pedata a tutta forza in pieno viso sferrata contro un portiere steso a terra con la palla tra le mani configura l'uso di violenza o irruenza incompatibile con il gioco del calcio, e che l'incidente è avvenuto
- nello svolgimento di attività di base (dai 5 ai 12 anni), con fine promozionale, ludico e didattico, e non ancora agonistico;
- durante un allenamento e non durante una partita;
- nel corso di un esercizio di riscaldamento che non prevedeva contatto fisico tra giocatori.
Ringrazio per la attenzione, e saluto cordialmente