Vivo con i miei genitori. Mio padre è spesso nervoso, e si sfoga su di me. Da piccola, mi picchiava addirittura con la cinghia della cintura. Ora mi tira calci o ceffoni, non sempre però.
Oggi voleva che io cucinassi la cena, ma non l'ho fatto. Il motivo? Mio fratello mi ha detto che avrebbe cucinato lui, se io avessi fatto le altre faccende di casa.
Quando mio padre è tornato a casa, essa brillava. Ma mio fratello non aveva cucinato come da lui promesso. Mio padre, stanco dal lavoro, appena tornato dal lavoro, vedendo che non era pronta la cena, mi ha tirato un ceffone così forte da non farmi sentire più mezzo volto.
Questo, per dirvi che non mi picchia sempre, lo fa solo quando è particolarmente nervoso e vuole sfogarsi su di me.
Io vivo ancora con lui, e mio padre e mia madre non mi difendono quando lui mi picchia. Come posso fare?
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Si rivolga ad un parente o un amico di famiglia autorevole;se non fosse possibile,ai Servizi sociali del Suo Comune è, se neanche dovesse bastare,ad un avvocato per un esposto alla Procura competente.Cordialmente Avv.Alfredo Guarino Napoli
Buongiorno.
Non Le resta che rivolgersi ai servizi sociali del comune e valutare la possibilità di sporgere denuncia querela.
Distinti saluti.
Avv. Stab. (Abogado) Rossana Delbarba
Dovrebbe farsi aiutare da una persona che abbia ascendente su di lui. In caso persistesse o peggiorasse la situazione penso che Le convenga rivolgersi ad un avvocato per una denuncia.
Resto a disposizione per quanto Le possa occorrere. Cordiali saluti
Avv. Laura Salvetti
prima di tutto deve rivolgersi ai servizi sociali..............
bisogna considerare anche la sua età.................
se poi non bastasse lo si può denunciare...........
resto a disposizione