Disturbo Bipolare dell'Umore
Nell'augurare una Buona e Santa Domenica, vengo a porre il seguinte questito.
Ho l'età anagrafica di 41 anni, e circa 24 anni di servizio contributivo alle dipendenze del Ministero della Difesa, con la status di militare.
Or dunque, essendo affetto da più di dieci anni da un disturbo bipolare dell'umore, ormai cronicizzatosi, non sono più nelle condizioni di poter svolgere la mia attività lavorativa, in virtù del fatto che i cali dell'umore sono sempre più frequenti, e non mi permettono di poter svolgere attività alcuna.
Tale stato purtroppo, che in precedenza, anche se con lunghi periodi di convalescenza, sono riuscito a gestire, non mi permette di vivere pienamente la quotidianità, cistringendomi così al pensionamento anticipato, con un'esigua somma pensile, stante il periodo di servizio maturato.
Vendo seguito sia dal Centro Bini, che dal CSM. territoriale, ed è stata avanza istanza per il riconoscimento dell'invalidità civile e della cd. L. 104.
La mia storia clinica è complessa, anche con un ricovere in SPDC..
Questa situazione mi ha stravolto completamente la vita, e non riesco più a portare avanti la mia quotidianità.
Non voglio lucrare o approfittare della mia patologia, ma avendo una famiglia con due figli minori in està scolare, dovro pur assicurare loro un futuro, e con una pensione minima, con impegni mensili ed altro, non mi sarebbe permesso di poterlo fare.
Il medico del CSM. è in procinto di redigere una relaione psichiatrica, accennandomi che in virtù del mio particolare stato psichico e fisico (tra l'altro soffro anche di ipertensione arteriosa in trattamento farmacologico), potrebbe essermi riconosciuta un'i9nvalidità tale da permettermi un assegno mensile, onde poter vivere dignitosamente.
Mi farebbe piacere avere un vostro consiglio in merito ed un parere.
Grazie di cuore.
S. G.
- Vi allego una bozza della relazione del CSM.. Grazie.