Salve vorrei sapere se il padre di mia figlia ha diritto o potere a voler decidere liberamente da solo su nostra figlia (2anni).
Lui mi fa violenza psicologica,non passa gli alimenti e ogni volta che litighiamo(non siamo sposati e non viviamo insieme) lui minaccia di pubblicare foto della bambina sui social e minaccia di venirla a prendere per portarla chissà dove.
Mi chiedo..ha questi diritti? Devo sempre tacere ai suoi "ordini"?
Cosa posso fare? Grazie in anticipo.
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Salve,
tutte le decisioni riguardo l'educazione, la vita e l'istruzione della prole vanno prese di comune accordo. In caso di contrasti, si può ricorrere al giudice affinché adotti i provvedimenti opportuni.
Le minacce di suo marito sono del tutto illegittime e potrebbero essere anche tali da giustificare una richiesta di decadenza dalla responsabilità genitoriale o almeno una domanda di affidamento esclusivo, senza contare i risvolti penali delle stesse...
Per qualsiasi chiarimento resto a disposizione
Cordiali saluti
Avv. Nicola Sansone
Salve
il comportamento del padre della bambina è illegittimo..dovrebbe innanzitutto regolare la posizione della bambina con una procedura in Tribunale che stabilisca modalità di affido e importo del mantenimento alla stessa..provvedimenti comunque nel tempo modificabili
A disposizione su Modena
Avv. Sara Bertani
Le consiglio di rivolgersi quanto prima ad un avvocato esperto in diritto di famiglia in modo da ottenere quanto prima delle tutele giuridiche per la minore. Non aspetti, in questi casi prima si agisce meglio è
Gent.ma Sig.ra Rosaria,
per poterle dare una risposta compiuta, sarebbe importante sapere se sia stato emesso un provvedimento del Tribunale sull'affidamento e il mantenimento di sua figlia.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Cordiali saluti.
avv. Laura Fagotto (Pordenone)
normalmente le decisioni che riguardano i figli devono essere prese di comune accordo, così come alle spese si partecipa entrambi.
Quanto alle minacce, puo' esporre denuncia.
avv. Moriero - Genova
Salve, le consiglio di rivolgersi ad un avvocato per conoscere i suoi diritti e le azioni giudiziarie da porre in essere. Cordialità . Avv.Francesca Di Muzio
