Danni immobile e sfratto

Mi chiamo Concetta, e 5 anni fa ho stipulato un contratto di affitto nel mio negozio di parrucchiere con clausola ipso yure nel caso il conduttore dopo 15 giorni dalla scadenza della mensilità non pagata ci sarebe stata la risoluzione del contartto.
Un anno prima della scadenza del contratto tramite il mio avvocato ho mandato al conduttore (non italiano) una raccomandata in cui non intendavamo rinnovare il contratto, perchè notavo che era diventato un ghetto di extracomunitari di dubbia morale, e tutti nella zona dicevano che spacciavano e rubavano. Dal momento che ha ricevuto questa racc. a deciso di non pagare più l'affitto, facendo molteplici danni nel mio negozio, con modifiche strutturali di un soppalco, modificando pareti, pavimento, facendo sparire anche il nostro arredamento in cui io ho tutte le foto dimostrabili.
Tramite il mio avvocato ho richiesto subito lo sfratto, ma il conduttore vigliaccamente era diventato irreperibile, abbandonando il negozio non ritirando mai l'invito a venire in tribunale per lo sfratto.
Ci siamo fidati di un avvocato che non e stato all'altezza della situazione, l'invitavamo di chiedere i danni ma non lo ha mai fatto perchè diceva che prima bisogna aspettare di avere lo sfratto.
Un bel giorno ci accorgiamo che la porta del negozio era stata scassinata e c'erano extracomunitari che stavano rubando nel negozio, abbiamo denunciato il fatto e a quel punto ci siamo riappropiati del nostro immobile prima del tempo, anche perchè questo nostro avv. ci è sembrato un incompetente perchè diceva che non poteva chiedere lo sfratto dell'immoile perchè il conduttore non ritirata la raccomandata e che doveva studiare un'altra strada, facendoci perdere un sacco di tempo, ma noi ormai eravamo già entrati, anche per una necessità economica affittando la nostra casa, ci siamo trasferiti nel negozio che poi lo abbiamo modificato ad uso abitativo e chiudendo il contratto di affitto all'agenzia delle entrate, spendendo di tasca nostra circa 20 mila euro per ripristinare l'immobile nello stato iniziale, e praticamente dalla parte della ragione siamo passati dalla parte del torto.
Improvvisamente il conduttore si e rifatto vivo con il suo avv. dicendoci che ci portava in tribunale per violazione di domicilio, chiedendoci loro i danni del suo arredamento che era sparito, ma le poche cose che aveva gliele avevano fregate in passato no noi, anche perchè noi non sapevamo cosa farcene delle sue cose.
Praticamente le due udienze in tribunale le abbiamo perse senza parlare neanche dei nostri danni subiti, l'unica cosa che interessava ai giudici e che noi non dovevamo farci giustizia da soli per la violazione di domicilio, e non solo dobbiamo noi pagare i danni a lui e lasciare il nostro immobile che sarebbe venuto l'ufficiale giudiziario a bussarci alla porta. Siamo molto delusi del nostro avv. troppo giovane non esperto e ci ha messo solo nei casini, l'ultima udienza e stata il 30 settembre, ora il nostro avv. ci ha detto che la controparte è disponibile a levare le denunce e chiudere tutto solo se noi facciamo un'accordo economico.
Ma noi non scendiamo a compromessi e a nessun ricatto, visto anche che saremmo noi le vittime di tutto questo.
Può venire qui l'ufficiale giudiziario per noi, tanto non usciremo mai dal nostro immobile, ci viviamo ormai, vogliamo rivolgerci ad un altro avv. esperto competente a farci uscire da questa situazione assurda.