Salve,
vivo da tanti anni con mia madre in una casa popolare, quindi sto nel suo nucleo famigliare, da alcuni anni mia madre ha fatto rientrare in casa nostra un figlio che è stato fuori in altra città è aveva la sua vita con moglie, figli e casa.
Si è separato e la madre gli ha fatto la residenza da noi ma non fa parte del nucleo famigliare, quindi è come se vive solo, prende il RDC.
Il problema è che alcolizzato, da molto fastidio è ha minato la quiete famigliare con atteggiamenti provocatori, minacciosi e anche pericolosi, si arriva alle mani, insomma ha una sorta di abuso in casa specialmente con me.
Più volte sono intervenute le forze dell'ordine, e addirittura mi hanno dato torto invitandomi ad allontanarmi da casa, io che sto regolarmente nel nucleo famigliare.
Cosa si può fare con questo soggetto?
Cordiali saluti:
C. V.
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Buona sera,
innanzitutto, occorre comprendere a chi sia stata assegnata la casa popolare: a Lei o a Sua madre?
Secondo: è abbastanza strano che Suo fratello, pur essendo ivi residente, non rientri nello stato di famiglia.
In concreto: se Lei fosse regolarmente residente in detto immobile e, magari, anche assegnatario dello stesso, qualora Suo fratello commettesse reati nei Vostri (o Suoi) confronti, quali maltrattamenti in famiglia (atti persecutori e violenti, minacce, etc. reierati nel tempo nei Suoi-Vostri confronti, etc.) , ai sensi del c.d. Codice Rosso, Lei ha diritto, in sede di denuncia penale nei confronti di Suoo fratello, di chiedere di applicare una c.d. "misura cautelare personale", consistente nel divieto di avvicinamento ai luoghi da Lei frequentati oltre all'allontanamento della dimora familiare, perchp trattasi di soggetto pericoloso nei Suoi confronti.
meglio e più credibile se si siano state lesioni (a seguito di collutazioni, pugni, etc.) anche verbali del PC.
Grazie
Avv. Elena Tomayer
Se sua madre ha deciso di accoglierlo nuovamente in casa spetta a lei la scelta; se ha la residenza lì è censito nello stesso nucleo familiare. Comunque ciò non è determinante e non capisco cosa voglia dire quando scrive che "non fà parte del nucleo famigliare". Ad ogni buon conto se non riesce a dialogare in termini civili con questa persona le restano due alternative: andarsene lei oppure sporgere querela contro suo fratello (se ricorrono gli estremi del delitto di maltrattamenti in famiglia che comporta una pena edittale minima di tre anni di reclusione ed è procedibile d'ufficio il Giudice potrebbe imporre la misura cautelare dell'allontanamento).
Avv. Matteo Rondina
Buongiorno,Sua madre,quale titolare del relativo diritto,puo' intimargli di andar via,dando un congruo tempo per il rilascio.Cordialmente,avv.Alfredo Guarino Napoli
